Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano
DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012
APPOGGIO MULTIPARTISAN ALLA GUERRA USA
Scritto da Maurizio Marchi
Lunedì 24 Settembre 2018 16:02
STRAGE DI ALBERI, CAMP DARBY SI POTENZIA
Comitato promotore della campagna #NO GUERRA #NO NATO
Italia
21 set 2018 —
Manlio Dinucci
I primi sono già stati tagliati, gli altri marchiati con la vernice: sono 937 gli alberi che vengono abbattuti nell’area naturale «protetta» del Parco Regionale di San Rossore tra Pisa e Livorno. È il primo «danno collaterale» della massiccia riorganizzazione, iniziata in questi giorni, delle infrastrutture di Camp Darby, il più grande arsenale Usa nel mondo fuori dalla madrepatria (v. il manifesto, 11 settembre).
Gian Luca Garetti (*) – quando i morti hanno un nome e una storia le cose cambiano
Una shitstorm (tempesta di merda) sta offuscando le menti di molti europei, e l’altruismo, la compassione, l’empatia, il rispetto, la cooperazione, sono ridotti ai minimi termini o scomparsi. Politici improvvisati, giocano sadicamente, con la vita di decine di migliaia di migranti, ogni giorno in Europa. I migranti sono persone prive di valore economico, e quindi spazzatura per questa società neoliberista. Rappresentano scarti umani, rifiuti della società, al massimo schiavi. I rifiuti sporcano, ingombrano, vanno eliminati o messi in discarica. Meglio se si auto-eliminano.
Alle persone che si sono tolte violentemente la vita, di fronte all’ultima porta sbattuta in faccia della Fortezza Europa, è dedicato questo articolo. Per ricordare, con affetto, se non le storie, almeno i nomi di questi nostri invisibili fratelli e sorelle.
Ultimo aggiornamento ( Martedì 04 Settembre 2018 07:50 )
Titanic Amiata: anche l'ISDE conferma la gravità del problema salute, ma si continua a far festa come nulla fosse
Altro che moratoria, occorre chiudere subito le centrali Enel; anche i Sindaci agiscano e la smettano con il teatrino delle sponsorizzazioni di sagre e feste.
Abbiamo chiesto all'ISDE, Medici per l’Ambiente, di analizzare la situazione sanitaria amiatina alla luce degli studi fatti e in corso, a cominciare dallo Studio epidemiologico fino al progetto InVetta.
L'ISDE, con una puntuale relazione (allegata) del Dr. Ugo Corrieri, Presidente della Sezione di Grosseto e Coordinatore per il Centro Italia, forse per la prima volta analizza e mette a confronto i vari studi; dalla relazione ne esce un quadro, se possibile, ancora più grave di quello che da anni i comitati vanno denunciando.
Il polverone politico-mediatico sollevato dallo scontro tra «europeisti» e «sovranisti» nasconde quella che invece è la realtà: un europeismo senza Europa e un sovranismo senza sovranità.
A innalzare strumentalmente la bandiera dell’europeismo è in questo momento il presidente Macron, per far avanzare la potenza francese non solo in Europa ma in Africa.
La Francia, promotrice con gli Usa della guerra Nato che nel 2011 demolì lo Stato libico (nella quale l’Italia svolse un ruolo di primo piano), cerca con tutti i mezzi di controllare la Libia: le sue ricche risorse – enormi riserve di petrolio, gas naturale, acqua fossile – e lo stesso territorio libico di grande importanza geostrategica. A tal fine Macron appoggia le milizie che combattono il «governo» di Fayez al-Serraj, sostenuto dall'Italia che con l’Eni mantiene grossi interessi nel paese.
Questo è solo uno degli esempi di come l’Unione europea, fondata sugli interessi delle oligarchie economiche e finanziarie delle maggiori potenze, si stia sgretolando per contrasti di natura economica e politica, di cui la questione dei migranti è solo la punta dell’iceberg.
Pechino, 5 Maggio 2018, grandissima sala gremita di giovani e anziani, cinesi e di tutto il mondo. Samir Amin tiene in seduta plenaria la sua conferenza per il grande convegno dedicato a Marx a 200 anni dalla nascita, organizzato dall’università cinese con oltre 330 relatori.
È l’ultima volta che lo incontro: vivace e cordiale come sempre, nulla lascia presagire che ci avrebbe lasciati entro qualche mese. Scambiamo qualche battuta sulla situazione italiana e sull’emergere di movimenti di massa reazionari, di tipo fascista, che egli osserva crescere nelle società europee come conseguenza della crisi capitalistica. Su questo egli scriveva già da alcuni anni diversi articoli e saggi, come quello pubblicato dalla Monthly Review nel 2014, “The Return of Fascism in Contemporary Capitalism”.