Andava da Rosignano a Spinetta Marengo, ma Solvay precisa : non erano prodotti Solvay. E chi mai lo produce il cloroformio, che è uno dei quattro clorometani prodotti a Rosignano (cloruro metile, cloruro metilene, cloroformio, tetracloruro di carbonio) ? Poteva essere un'altra Viareggio .... Nelle foto si nota anche che in fondo al treno non c'è il CARRO SCUDO.
AGGIORNAMENTO
Svelato l'arcano: non è Solvay, ma Inovyn (una scatola cinese nel parco industriale di Solvay di Rosignano, che ora produce cloroformio, nel vecchio impianto clorometani, come si evince dalla scheda di sicurezza di Inovyn.
Solvay ha venduto a Inovyn il vecchio impianto clorometani (anno di costruzione 1962) e la nuova elettrolisi a membrana (anno costruzione 2007), in un gioco di scatole cinesi, forse per pagare meno tasse, negli ultimi anni. E forse per allontanarsi molti rischi, ad esempio nel trasporto. Come ha venduto ad INEOS tutta la linea dell'etilene, con vecchio serbatoio in area archeologica ed impianto di polimerizzazione del 1958. Si è mantenuta solo la sodiera, il cloruro di calcio e l'acqua ossigenata, ultimamente potenziata. Anche le due centrali elettriche nel parco industriale sono di ENGIE. Ha un bel dire che non era un prodotto suo, quello contenuto nella cisterna deragliata a Rapallo.
IL TRASPORTO VIA TRENO è PIU' SICURO RISPETTO AI CAMION CISTERNA, MA OCCORRONO ATTENZIONI PARTICOLARI PER IL TRASPORTO DI MATERIALI PERICOLOSI, come la diminuzione della velocità dei treni nei centri abitati, e manutenzioni, ai mezzi e alla rete. Ed è obbligatorio il carro scudo in coda treno, forse sarebbe stato sviato questo, non la cisterna, che era l'ultima del treno.
Ultimo aggiornamento ( Venerdì 09 Novembre 2018 09:24 )
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