Dal sito la bottega del Barbieri
Morire di smog, una “normalità”
2 novembre 2018
L’Italia è fra i Paesi peggiori per la qualità dell’aria
ripreso da gruppodinterventogiuridicoweb.com
Parigi, smog (da http://www.meteoweb.eu)
Secondo il Rapporto 2018 sulla qualità dell’aria dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (E.P.A.), la situazione della qualità dell’aria nel Vecchio Continente è tuttora molto grave.
“Le politiche passate e attuali insieme ai progressi tecnologici hanno portato a una riduzione lenta ma costante di tali effetti negativi. Le stime aggiornate riportate nella relazione indicano che nel 2015 le concentrazioni di PM2,5 hanno causato circa 422 000 morti premature in 41 paesi europei, di cui circa 391 000 nei 28 Stati membri dell’UE. Una valutazione di più ampio respiro, inclusa nel rapporto di quest’anno e che risale al 1990, mostra che le morti premature dovute al PM2,5 sono state ridotte di circa mezzo milione all’anno grazie all’attuazione delle politiche europee in materia di qualità dell’aria e all’introduzione di misure a livello nazionale e locale che hanno portato, ad esempio, ad automobili e industria meno inquinanti ed energia più pulita”.
L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) rincara la dose.
Ultimo aggiornamento ( Venerdì 02 Novembre 2018 18:25 )
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