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La sinistra è finita in discarica?

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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la radioattività della geotermia approda in Regione PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Mercoledì 30 Gennaio 2019 18:09

la radioattività della geotermia approda in Regione Toscana grazie a Medicina democratica e alla consigliera regionale Monica Pecori, si veda la mozione allegata.

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il golpe in Venezuela deciso da Trump e coperto dalla Mogherini (PD) PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Martedì 29 Gennaio 2019 17:20

Venezuela, golpe dello Stato profondo

Manlio Dinucci

L‘annuncio del presidente Trump, che riconosce Juan Gualdó «legittimo presidente» del Venezuela, è stato preparato in una cabina di regia sotterranea all’interno del Congresso e della Casa Bianca. La descrive dettagliatamente il New York Times (26 gennaio).

Principale operatore è il senatore repubblicano della Florida Marco Rubio, «virtuale segretario di stato per l’America Latina, che guida e articola la strategia dell’Amministrazione nella regione», collegato al vicepresidente  Mike Pence e al consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton.

Il 22 gennaio, alla Casa Bianca, i tre hanno presentato il loro piano al presidente, che l’ha accettato. Subito dopo – riporta il New York Tmes –  «Mr. Pence ha chiamato Mr. Gualdó e gli ha detto che gli Stati uniti lo avrebbero appoggiato se avesse reclamato la presidenza».

Ultimo aggiornamento ( Martedì 29 Gennaio 2019 17:27 )
 
fine della sanità pubblica PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Domenica 27 Gennaio 2019 16:52

Il M5s, attraverso il suo ministro della salute, Giulia Grillo, ha accettato, sulla sanità, senza condizioni, il regionalismo differenziato chiesto dal Veneto dalla Lombardia dall’Emilia Romagna. Cioè dalla lega e dal Pd.

LE REGIONI, per gentile concessione del M5s, cioè di coloro che si sono sempre dichiarati grandi difensori della sanità pubblica, avranno i poteri esclusivi dello Stato su: personale, farmaci, governance, fondi integrativi, tariffe, servizi, formazione. Lo Stato quindi su queste fondamentali materie non avrà più voce in capitolo.

Ogni regione se la suonerà e se la canterà come vuole, potrà privatizzare i suoi servizi, potrà fare contratti ad hoc per i propri operatori, potrà dare di più o di meno, potrà gestire la sanità con aziende uniche, centralizzate, o altro, potrà avere propri operatori specifici, potrà formare perfino i medici come vuole, potrà curare la gente a modo suo, potrà ovviamente mettere le tasse che servono sui propri cittadini, perché l’unica condizione posta a questa follia contro-riformatrice è che tutto avvenga per lo Stato a «costo zero» cioè che le regioni si paghino le spese. Un costo zero che sarà pagato a caro prezzo dal nostro paese.

MUORE COSÌ, nel quarantennale della sua nascita, il servizio sanitario nazionale. Con esso muore: la solidarietà tra le persone, quella che finanzia attraverso il fisco in modo giusto i bisogni di salute dei poveri e dei ricchi, l’universalità cioè la persona non è più curata per i suoi diritti, l’equità cioè la possibilità di curare le persone secondo le loro personali necessità, con esso muore un’idea nuova di salute, di persona, di bisogno, di medicina, con esso muore la civiltà dell’art 32 della Costituzione.

 
Venezuela, il governo italiano che cosa dice ? PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Domenica 27 Gennaio 2019 17:29

Come si legge nell'allegato, il Venezuela è il primo paese al mondo detentore di riserve petrolifere .... Macron e company, con la compagnia di Trump, vogliono quelle ?

 

Venezuela, «Elezioni in 8 giorni», al dialogo l’Europa preferisce l’ultimatum

- Claudia Fanti, il manifesto 27.01.2019

Venezuela . Macron, Merkel e Sanchez minacciano di riconoscere presidente l’autoproclamato

Guaidó. E Bruxelles si accoda. Snobbato il negoziato di Messico e Honduras accolto da Caracas

Ci hanno pensato Francia, Spagna e Germania a risollevare le quotazioni di Juan Guaidó, dopo lo

smacco ricevuto giovedì in sede di Organizzazione degli Stati americani, dove la mozione per

riconoscerlo come presidente legittimo del Venezuela non aveva ottenuto la maggioranza tra i

membri.

In suo soccorso, però, è giunto l’ultimatum a Maduro lanciato ieri da Emmanuel Macron, Pedro

Sánchez e Angela Merkel: se, hanno dichiarato, entro otto giorni non verranno convocate elezioni

«eque, libere, trasparenti e democratiche», i loro paesi riconosceranno Guaidò come presidente ad

interim del Venezuela.

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colpo di stato in Venezuela PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Sabato 26 Gennaio 2019 12:12

Come 46 anni fa in Cile. Dal 2010 il Venezuela è il paese che ha le maggiori riserve di petrolio del pianeta, più dell'Arabia Saudita .....

Venezuela, chi difende Maduro

 

Adnkronos Pubblicato il: 24/01/2019

"E' stato un colpo di Stato organizzato dagli Stati Uniti come quello in Cile contro Allende nel '73". Non ha nessun dubbio Giorgio Cremaschi ex Fiom, nella delegazione internazionale che osservò le elezioni in Venezuela che incoronarono Nicolas Maduro presidente, ad attaccare duramente l'autoproclamazione di Juan Guaidò. "Che la situazione economica sia drammatica è vero anche dopo il boicottaggio internazionale", dice conversando con l'Adnkronos.

"Ho partecipato alle elezioni come osservatore in una delegazione di cui faceva parte anche l'ex presidente del governo spagnolo Josè Zapatero e ho potuto constatare che sono state elezioni libere e regolari e che Maduro è un presidente regolarmente eletto a cui va tutto il mio sostegno", conclude.

Di simile avviso il professore Gianni Vattimo, ex senatore e parlamentare europeo, che negli anni passati aveva manifestato le proprie simpatie politiche per Maduro

 
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