La Provincia di Livorno, insensibile ad un minimo di democrazia e sostenibilità ambientale, sensibile solo alle pressioni degli affaristi di Rosignano, ha concesso una nuova autorizzazione alla discarica di Scapigliato, addirittura - risulta da notizie di stampa - per sette anni.
Cittadini ed associazioni avevano chiesto un mese di slittamento della decisione affinchè si aprisse almeno un dibattito democratico, alla luce delle evidenti novità : esaurimento degli spazi, gravi condanne ai soci privati, arrivo del super ATO, mega multe per la bassa raccolta differenziata. Chiedevamo una svolta profonda nella gestione dei rifiuti verso la raccolta porta a porta dei rifiuti urbani che - dove applicata - sta dando ottimi risultati, anche in termini occupazionali. Chiedevamo l'interruzione dei conferimenti di rifiuti speciali, tanto più pericolosi quanto più cresce la montagna di rifiuti.
Hanno prevalso invece vili interessi di cassa, l'omertà di tutto il sistema dei partiti, e gli interessi di Confindustria e delle banche, che sono dietro l'enorme giro di affari di Scapigliato.Â
Ovviamente la battaglia continua: vogliamo vedere dove metteranno questa massa enorme di nuovi rifiuti (1,5 milioni di tonnellate), e come usciranno dalla crisi finanziaria irreversibile in cui hanno cacciato tutta la popolazione del comune.  3.11.12
|