Ringraziando Luigi Cerri, e ricordando che la SCL ottenne dal ministro Ronchi (governo Prodi) il permesso di "rimodellare" la discarica di Bulera ben venti anni fa, nel 1997, oggi MD ribadisce: chiudere la discarica, la val di Cecina ha già pagato troppo in termini ambientali.
Dal sito qui news volterra
Bulera, "Pochi controlli e qualche ricatto"
Un ex dipendente accusa la Società Chimica di Larderello
Un ex dipendente della Società Chimica Larderello ne denuncia il "carattere ricattatorio" e sulla discarica accusa le istituzioni di miopia
POMARANCE — "Sulla questione discarica sia il Pd che Insieme per cambiare si sono vicendevolmente alternati nell’utilizzare la discarica come argomento nelle varie campagne elettorali, salvo poi assecondare la Scl nelle sue continue richieste ma senza verificare se le promesse fatte (nuovi investimenti, sistemazione degli impianti ecc) andavano a buon fine".
Luigi Cerri, ex dipendente della Società Chimica Larderello (Scl) ed ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista, parla della discarica di Bulera. Lo fa dopo l'annuncio di un gruppo di cittadini intenti a raccogliere firme per chiedere alla Regione Toscana e all’Amministrazione locale che non venga concessa l’autorizzazione alla Scl di prorogare, oltre i livelli a suo tempo stabiliti, il conferimento di rifiuti nel sito di Bulera.
Ultimo aggiornamento ( Lunedì 09 Gennaio 2017 08:46 )
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