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La sinistra è finita in discarica?

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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un secolo di Solvay in val di Cecina PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 06 Aprile 2017 16:08

MEDICINA DEMOCRATICA

Movimento di lotta per la salute

Acqua pulita per la popolazione, dissalatore per Solvay

La Regione Toscana ha recentemente “adeguato”i canoni per il prelievo idrico dell’industria con deliberazioni n. 815 e 816 del 01/08/2016  in attuazione della legge regionale 28 dicembre 2015 n.80 (“Disposizioni per l'utilizzo razionale della risorsa idrica e per la disciplina dei procedimenti di rilascio dei titoli concessori e autorizzatori per l'uso dell'acqua”) . Li ha adeguati talmente poco, che Solvay, grande consumatrice di acqua dolce, non se ne accorgerà nemmeno. Da circa 350 mila euro che pagava l’acqua dolce  nel 2012, andrà a pagarne  circa 460mila nel 2016, rateizzati. Ovviamente usare acqua dolce per sciogliere il sale della Val di Cecina, ed inviarla con i megatubi di cemento amianto a Rosignano, per la Regione è “un utilizzo razionale” della poca acqua rimasta, dopo che le rotture sotterranee, la minore piovosità, l’evidenza dilagante di inquinamento di molti pozzi civili, hanno ridotto l’acqua per la popolazione al lumicino. La stessa Autorità idrica toscana (AIT), espressione della Regione, scrive che l’acqua dell’area ASA (Toscana costa)  è la meno bevuta in Toscana:   (la tabella è in allegato)

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sabato 8 aprile MD ad acquapendente sul mercurio PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 06 Aprile 2017 15:57

mercurio dalla geotermia del monte Amiata

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non è vero che in Italia si vive di più PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Domenica 02 Aprile 2017 15:18

Ho scoperto questa nuova "perla" che riguarda la "life expectancy" (l'aspettativa di vita generale) a 65 anni in Italia e in Europa.
Sono dati ufficiali EUROSTAT  http://ec.europa.eu/health/indicators/indicators_en.  Chissà perché non è stato diffuso che in Spagna e  Francia si  vive di più.

Forse per non contraddire il mantra sugli italiani più sani e longevi di tutti... che quindi devono ingoiare qualche tassa sul progresso (peggioramenti socio-economici, distruzioni ambientali, ..). O forse manca lo spazio nelle rubriche dei media sui miracoli della ricerca e della medicina in Italia?
Quindi non è mai stato vero che in Italia "si vive di più" che nel resto del mondo (incluso l' Europa). Ma tant'è si continua a ripeterlo.. A chi conviene?
Nel grafico, bruttino ma ufficiale EUROSTAT, si conferma anche la riduzione dell'aspettativa di vita dal 2014 e il gap degli uomini sulle donne.

Salute
Valerio Gennaro

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primo, non sradicare gli olivi PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 06 Aprile 2017 15:38

Notizie da Alessandria

 

 

 

 

 

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Ultimo aggiornamento ( Giovedì 06 Aprile 2017 16:08 )
 
nocività e mortalità a Cecina e Rosignano PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 30 Marzo 2017 08:23

Assemblea pubblica sabato 1 aprile ore 17 all'Auditorium di via Verdi Cecina, con il dott. Claudio Marabotti e Maurizio Marchi di MD.

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE! E’ accertato che nella nostra zona vi è un eccesso di mortalità per malattie potenzialmente correlate all’inquinamento: 385 morti in 10 anni, 245 nel Comune di Rosignano Marittimo (sede di numerose attività industriali inquinanti) e 139 in quello di Cecina. E’ accertato anche che nella nostra zona l’acqua contiene sostanze inquinanti fortemente cancerogene (boro, arsenico, mercurio, pesticidi, trielina, cromo esavalente) e che il super sfruttamento industriale che fa Solvay della risorsa idrica genera un’alta concentrazione di questi inquinanti e la necessità di attivare costose depurazioni a carico dei cittadini per rendere l’acqua potabile: oltre il danno anche la beffa! La soluzione ottimale per la popolazione della Val di Cecina è quella di vedere rispettato il principio secondo il quale va soddisfatto innanzitutto l’uso civile della risorsa idrica, quindi quello agricolo e infine quello industriale e non l’esatto contrario come ormai avviene da più di un secolo. La tecnologia offre soluzioni diversificate all’approvvigionamento dell’acqua sia per l’industria che per l’agricoltura: c’è bisogno della volontà politica determinata a farle attuare! Il progetto ARETUSA (che prevede il trattamento e recupero delle acque reflue per l’uso industriale di Solvay) è un esempio, ma insufficiente e soprattutto non viene utilizzato a pieno. Il DISSALATORE dell’acqua di mare, è un altro esempio che sarebbe anche ottimale perché Solvay potrebbe ricavarci non solo l’acqua, ma anche il sale in maniera da tutelare il prezioso salgemma volterrano. A beneficiarne sarebbe tutta la Val di Cecina e i suoi abitanti, compresi i lavoratori.
Di tutto ciò ne parliamo con Claudio Marabotti Cardiologo c/o ospedale di Cecina Maurizio Marchi esponente di Medicina Democratica

 
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