Quando i leader di oggi avevano l'età di Greta, gli scienziati stavano già emettendo forti avvertimenti sui cambiamenti climatici. La generazione attuale, al contrario, si è posta in un allarmato ascolto e ci ha messo la faccia - o meglio - i visi, i colori, i suoni della sua entusiasmante determinazione. Lo "sciopero scolastico per il clima" ha dato vita a un movimento giovanile internazionale e dimostrazioni diffuse. Ero ben certo che il 15 Marzo, giornata di svolta, sarebbe stato obnubilato in tutti i modi, ripescando dal paniere delle paure ogni giorno una notizia "clamorosa" da sostiture con un'altra altrettanto "clamorosa" il giorno dopo. Un ministro in divisa con una folla di microfoni attorno a dettarci l'agenda già il 16 e poi il 17 e poi il 18 Marzo, per farci dimenticare le facce radiose e serene delle ragazze e dei ragazzi nelle piazze delle mille città. Per non lasciar correre, cliccate questo link https://www.youtube.com/watch?v=IevaD4SibzM&t=24s ad un mio video artigianale sul 15 Marzo a Milano, come un segno di speranza e di convinzione su chi, per nostra fortuna, giocherà la partita vincente sul futuro del mondo. Già il 23 a Roma ci si mescolerà ancora per il clima e contro le grandi opere inutili. Sempre che ci sia abbastanza tempo... Mario AGOSTINELLI
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