Medicina democratica movimento di lotta per la salute
La verità è vicina, basta volerla vedere
Cromo di conceria nei laterizi di Cecina, c’è la documentazione.
Tutti i nodi vengono al pettine, prima o poi. Alla fine del 1989, la Provincia di Livorno ammise, su interrogazione del Consigliere prov.le Roberto Nannetti di Democrazia Proletaria, che la Lateritalia di Cecina era autorizzata a mischiare all’argilla fanghi al cromo – per la fabbricazione di laterizi, pignatte, embrici, mattoni ecc - provenienti dal Consorzio Cuoiodepur di San Miniato in base alla Delibera della Regione n. 9883 del 31.10.88. Tutti sapevano quindi - Comune, USL, provincia, opinione pubblica allertata da articoli di stampa - che si stava cuocendo e distribuendo sul territorio laterizi al cromo esavalente, un potente cancerogeno. Ma nessuna amministrazione fece niente per fermare questa diffusione di nocività. Questa pratica sconsiderata andò avanti almeno fino al 1993.
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