Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano
DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012
le modifiche costituzionali fanno male alla democrazia e alla salute
Scritto da Maurizio Marchi
Martedì 26 Luglio 2016 09:24
18.07.2016 Medicina Democratica Onlus : le modifiche costituzionali e l’italicum sono atti insalubri da respingere al mittente
L’attuale esecutivo ha inaugurato il suo mandato con la parola d’ordine dell’innovazione e delle riforme . La riforma costituzionale ( Legge Boschi) così come la riforma elettorale ( Italicum -legge 52/2015), per quanto dichiarato dagli ideatori, andrebbero nella direzione di rendere più veloce l'azione dei governi con due meccanismi fondamentali : eliminando il bicameralismo ed introducendo un imbuto nella selezione dei rappresentanti politici (della compagine governativa e dell'opposizione) . Per queste riforme è stato indetto un referendum (costituzione) ed un altro sarebbe opportuno (Italicum). Riteniamo che la logica che le sostiene sia la stessa ed è una logica che dobbiamo contrastare. Il progetto è modificare le basi della Repubblica democratica non per rendere più efficienti le istituzioni ma per introdurre una sorta di “premierato” del Presidente del Consiglio, una deriva autoritaria, per “normalizzare” la realtà italiana e ridurre gli spazi dell’espressione della volontà popolare e del conflitto sociale.
Farebbero quasi sorridere le prime dichiarazioni da film poliziesco di Matteo Renzi dopo l’incidente ferroviario in provincia di Bari, se non fosse che si tratta di una tragedia nella quale, per il momento, hanno perso la vita 26 persone. “Troveremo il responsabile”, come se le politiche sul trasporto pubblico non fossero competenza delle istituzioni, o se davvero criminalizzare l’eventuale errore umano alla base della strage, decontestualizzandolo dallo stato ignobile in cui versano le ferrovie nel Meridione, potesse bastare ad archiviare quanto avvenuto.
Se da un lato è vero che Ferrotramviaria Spa è una società a totale capitale privato (la proprietà è della famiglia romana Pasquini), dall’altro bisogna evidenziare che gode di un accordo di servizio stipulato con la regione Puglia
Ultimo aggiornamento ( Martedì 26 Luglio 2016 09:42 )
Come sempre, anche il Manifesto omette di citare l'enorme lavoro ed il ruolo essenziale di Medicina Democratica ed in particolare di Luigi Mara nel ricostruire il ciclo produttivo, raccogliere gli elementi sottaciuti ufficialmente e dimostrare l'altissima tossicità delle sostanze prodotte dall'Icmesa e fuoriuscite nell'ambiente circostante.
Ignorato completamente dai media anche il successivo convegno organizzato sempre da Medicina Democratica a poche settimane dal crimine ambientale che ne denunciò le responsabilità.
Questo articolo su Seveso ci pare poco chiaro in riferimento alle ricadute sanitarie di 14 kg di diossina, infatti dice che:
-sul lungo termine , cioè dal 1976 al 2013, non ci sono ricadute.
-sul breve termine ci sono aumenti di decessi dovuti a malattie a livello cardiovascolare e respiratorio,in parte attribuibili alla diossina ed in parte al disagio/stress
-poi parla di venti casi di neoplasie ematologiche e di qualche tumore in più, di diabete: evidentemente si riparla delle ricadute sul lungo termine, ma che non raggiungono la significatività?
Una Italia a due velocità, a binari alternati e a sicurezza differenziata
Chi parla di "errore umano" depista volontariamente l'attenzione dalle vere responsabilità. é sempre un errore umano, e lo sarebbe anche quando sbagliasse un computer, perchè qualcuno lo avrebbe programmato male, ma la ricerca di un capro espiatorio, possibilmente al più basso livello della scala gerarchica, serve solo a nascondere le responsabilità di chi ha in mano il "potere di spesa", cioè di quelli che sono pagati profumatamente per evitare in ogni modo e con ogni accorgimento ogni rischio, (compresa anche la remota ma pur possibile improvvisa pazzia di un individuo), ed hanno la possibilità di destinare a questo ingenti risorse, e non lo fanno. Vi sono diversi sindacati dei ferrovieri e non tutti si sono comportati allo stesso modo. Contro la privatizzazione dei trasporti, contro il macchinista unico, contro i rischi che questo avrebbe comportato solo alcuni ferrovieri aderenti al sindacalismo di base, in uno splendido isolamento, si sono battuti.
Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 27 Luglio 2016 17:16 )
edison, entro il 7 luglio le osservazioni oppositive
Scritto da Maurizio Marchi
Mercoledì 29 Giugno 2016 10:09
MEDICINA DEMOCRATICA
Movimento di lotta per la salute-Coordinamento toscano
Edison, entro il 7 luglio cittadini e associazioni inviino opposizioni ai Vigili del fuoco di Firenze
Sul sito del Ministero dell’ambiente si legge la seguente “Descrizione” del progetto Edison che, per le sue inesattezze, volontarie o meno, sono atte a trarre in inganno i cittadini. Ciò dovrebbe rendere nulla tutta la procedura del progetto, iniziata il 22.12.16: non si tratta infatti di un terminale “galleggiante”, ma ben piantato in terra, e non è affatto “offshore”, cioè al largo in mare, ma si estenderebbe dal pontile Solvada, prolungato di 430 metri, all’area SOC, tra gli impianti Solvay e la frazione dei Polveroni. Quindi in terra.