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La sinistra è finita in discarica?

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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149 morti sul lavoro nell'inizio del 2013 PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 02 Maggio 2013 08:42

Morti sul lavoro, morti bianche, infortuni mortali nel 2013

1 maggio festa dei lavoratori

Dall'inizio dell'anno sono documentati 149 lavoratori morti per infortuni sui luoghi di lavoro. Il 33,3% sono morti in edilizia, il 31% in agricoltura dei quali la maggioranza schiacciati dal trattore che guidano, il 17,5% nei servizi, il 6,5% nell'autotrasporto, il 5,5% nell'industria (compresa la piccola industria e l'artigianato). Se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere si superano le 300 vittime (stima minima).

Dall' 1/1/2008 giorno di apertura dell'Osservatorio a oggi 2013 sono morti per infortunio sul lavoro oltre 5000 lavoratori di cui 2553 sui luoghi di lavoro e gli altri sulle strade e in itinere. Un’autentica carneficina che purtroppo viene sottostimata dalle statistiche ufficiali e ignorata dalla politica che potrebbe fare moltissimo, e con poche risorse, per far diminuire drasticamente questo fenomeno che ci vede primi in questa triste classifica in Europa, dove i morti sono mediamente un terzo di quelli italiani.

Nel 2012 sono morti 1180 lavoratori (stima minima) di cui 625 SUI LUOGHI DI LAVORO ( tutti documentati). Si arriva a superare il numero totale di oltre 1180 vittime se si aggiungono i lavoratori deceduti in itinere e sulle strade che sono considerati giustamente, per le normative vigenti, morti per infortuni sul lavoro a tutti gli effetti. L'Osservatorio considera "morti sul lavoro" tutte le persone che perdono la vita mentre svolgono un'attività lavorativa, indipendentemente dalla loro posizione assicurativa e dalla loro età. Molte vittime non hanno nessuna assicurazione e muoiono lavorando in "nero"ed intere categorie non sono considerate morti sul lavoro. Praticamente sono morti sul lavoro invisibili. Vedrete quante di queste morti, come gli anni scorsi, spariranno dalle statistiche ufficiali quando ci sarà il resoconto del 2012, che è sempre intorno a -20% rispetto ai rilevamenti dell'osservatorio.

fonte     http://cadutisullavoro.blogspot.it/

 
SOLVAY A PROCESSO A SPINETTA (AL) PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Martedì 30 Aprile 2013 12:29

Arrivavano direttamente da Bruxelles, casa madre della multinazionale Solvay, gli ordini per Spinetta Marengo: nascondere le tonnellate di veleni sotterrati, nascondere che le sostanze tossiche e cancerogene si stavano sciogliendo in falda, nascondere gli avvelenamenti delle acque dei pozzi e dell'acquedotto che uccidevano e ammalavano lavoratori e cittadini, falsificare le analisi e i documenti, imbrogliare gli enti pubblici. A differenza dei giornali, il nostro blog ha il coraggio di fare nomi e cognomi. Non fermiamoci al gran capo espiatorio: Carlo Cogliati. Diamo un volto al regista italiano dell'attività spionistica: Giorgio Carimati. Al grande occultatore di scheletri negli armadi: Giorgio Canti. Ai direttori solerti inquinatori: Stefano Bigini. Ai complici: Valeria Giunta.... Continua a leggere qui sotto. Sul blog http://alessandriamd.blogspot.it  troverai anche le cronache processuali dei giornali. E nella rubrica troverai la nostra cronaca di tutte le fasi del processo, in cui Medicina democratica è attiva come parte civile e assiste (avvocato Laura Mara) i lavoratori e i cittadini quali parti lese.  

Ultimo aggiornamento ( Martedì 30 Aprile 2013 12:34 )
 
DIFFIDA ALLA REGIONE TOSCANA: NON REGALATE LA VAL DI CECINA A SOLVAY PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Lunedì 22 Aprile 2013 11:51
venerdì 19 aprile 2013

Diffida dal promuovere e sottoscrivere un Accordo di programma sostanzialmente difforme da quello da noi presentato nel luglio 2012 sulle questioni attinenti la presenza della Soc. Solvay in Val di Cecina


AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA
ALLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA

 
SOLVAY, LAVORO E AMBIENTALIZZAZIONE PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Martedì 30 Aprile 2013 06:15

Questa è una proposta, sicuramente migliorabile, che si avanza a tutte le forze sociali, sindacali e amministrative per la discussione. Questa proposta segue il senso dell'Accordo alternativo (si veda su questo stesso sito), imperniato sullo sganciamento di Solvay dalle miniere di sale del volterrano, la costruzione di un dissalatore a Rosignano, altre misure di ambientalizzazione e di buona occupazione, per circa 1100 nuovi lavoratori. 

 PIANO INDUSTRIALE

PER L’AREA E LO STABILIMENTO SOLVAY DI ROSIGNANO,

PER  LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E LO SVILUPPO  DI BUONA OCCUPAZIONE

 
dissalatore, unica garanzia seria per i lavoratori PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Martedì 16 Aprile 2013 12:41

ACQUA E SALE: IL VIA ALLA SOLVAY SAREBBE IL DISASTRO DEFINITIVO PER LA VAL DI CECINA

Partecipata e vivace è stata l’assemblea pubblica promossa  l’altra sera dal Comitato Beni comuni VdC e da Medicina democratica, presso la sala della Pubblica Assistenza a Cecina. Erano presenti anche il Comitato per la difesa della Val di Cecina e l’Amministrazione comunale di Volterra, con il sindaco Buselli, consiglieri ed assessori. Inspiegabilmente assenti  invece partiti e amministratori della Bassa valle.

 
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