PIANO INDUSTRIALE
PER L’AREA E LO STABILIMENTO SOLVAY DI ROSIGNANO,
PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E LO SVILUPPO DI BUONA OCCUPAZIONE
Premessa
Il Rapporto dell’Università di Pisa, curato dai prof. Bruno Cheli e Tommaso Luzzati (Edizioni Plus 2010) ha evidenziato che Solvay si è ridotta a dare tra l’1 e il 2 % del reddito, e tra il 2 e il 4% dell’occupazione nel territorio che occupa, pur usando il 48% della risorsa acqua della Val di Cecina.
Siamo profondamente preoccupati non tanto per i profitti Solvay, quanto del futuro dei lavoratori dello stabilimento e delle miniere, che in questo contesto socio ambientale hanno un futuro molto incerto. Lo stabilimento Solvay si avvaleva del lavoro di circa 4.500 lavoratori nel 1965, mentre oggi ne occupa circa 560, più un indotto precario e sottopagato.
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