PORTO: UNO SCEMPIO PRIVATO A DANNO DI TUTTI
A pochi mesi dall’inizio dei lavori per la realizzazione del porto di Cecina, i danni sono già sotto gli occhi di tutti:
· l’L'erosione ha già colpito in maniera devastante le spiagge a nord e a sud della foce del fiume Cecina;
· la prima piena del fiume, il 21 ottobre, pur modesta, ha scalzato e inclinato le palancole della sponda destra;
· le dighe hanno modificato le correnti marine, tanto che i detriti argillosi ed inquinati trasportati dal fiume vanno a depositarsi sulle spiagge di Bibbona.
e il peggio deve ancora arrivare!
Come sostiene il geologo Riccardo Caniparoli, docente di valutazione di impatto ambientale, il restringimento di quasi la metà della bocca del fiume Cecina, esporrà a rischio alluvionale il territorio di Marina di Cecina e a monte, sottoponendo la popolazione alla minaccia di esondazioni ed allagamenti: per garantire l'attuazione di un'operazione palesemente speculativa, non si esita a danneggiare l'intera comunità e a mettere a repentaglio la sicurezza e l'incolumità degli abitanti!
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