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La sinistra è finita in discarica?

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Non ce la date a bere

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

il 13 aprile importante convegno di Medicina democratica a Taranto PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 18 Aprile 2019 10:32

ILVA di Taranto creata nel 1961(prima ex Italsider)
risulta essere la più grande acciaieria in Europa
risulta essere Il sito industriale tra i più inquinati in Europa
risulta essere il sito industriale secondo più inquinato al mondo
Le prime indagini risalgono agli anni 80.
Negli anni 90 era palese ed evidente,
un esponenziale aumento di casi di mesotelioma causati
da amianto,incremento di leucemie,varie patologie
tumorali,problemi alla tiroide ad operai e abitanti.
Periti nominati dalla procura di Taranto giunsero alla
conclusione che almeno
11.550 persone morirono in 7 anni a causa di
emissioni di agenti cancerogeni ed elevate emissioni di agenti
inquinanti.

a questo link i contributi scientifici di Biggeri, Gennaro, Portaluri ed altri

https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=8043

 
scarichi in mare, Solvay di Rosignano l'unica in Europa PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Giovedì 18 Aprile 2019 10:26

La sodiera Solvay di Rosignano è l’unica in Europa  che scarica i propri rifiuti nell’ambiente

Siamo andati a vedere su google maps la sodiera Solvay di Devnya in Bulgaria, un terzo più potente di quella di Rosignano. Ebbene, anche questa sodiera, come tutte le altre ad eccezione di Rosignano, non scarica i propri rifiuti nell’ambiente (mare, fiumi), ma in una grande vasca di decantazione in località Padina, a sud-ovest dello stabilimento; e solo dopo la decantazione scarica l’acqua decantata nel fiordo di Varna. Quella che perpetua la Solvay a Rosignano è un’offesa gravissima  alla popolazione della zona, alla sua salute, al suo ambiente, alla pesca e al turismo che cerca con difficoltà di creare un’alternativa  al continuo calo occupazionale del polo Solvay.

Istituzioni serve e subalterne che finanziano la Solvay (ultimo finanziamento nel dicembre 2016 da parte del governo Renzi e della Regione di oltre 110 milioni di euro) non riescono nemmeno a far rispettare, dopo ben 16 anni, l’Accordo di programma stipulato nel 2003 per l’abbattimento del 70 % dei solidi sospesi nello scarico; solidi, è bene ricordarlo a tutti, che vengono scaricati da sempre in deroga alle leggi di protezione ambientale. Ora la Regione fa addirittura un depliant per reclamizzare le spiagge bianche,  suscitando proteste addirittura nel partito di maggioranza relativa, e qualche balbettio sdrammatizzante dell’assessora Montagnani.

Qualche mese fa abbiamo riproposto il problema al Ministro per l’ambiente del cosidetto “governo del cambiamento”, non ricevendo neanche una minima risposta, come tutti gli altri in precedenza.

In assenza delle istituzioni, la Solvay continua a fare quello che vuole, esattamente come un secolo fa, sia sugli scarichi sia sull’uso dell’acqua dolce per l’estrazione di salgemma dal sottosuolo. Fino a quando ?

 

qui la foto aerea della sodiera di Devnya e della vasca di decantazione

https://www.google.it/maps/place/Devnya,+Bulgaria/@43.1657436,27.5896446,2368m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x40a5a54af89e3a79:0x46f7733e6204992b!8m2!3d43.2197379!4d27.5583738

12.4.19

 
uscire dal sistema di guerra, ora PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Mercoledì 10 Aprile 2019 15:09

In allegato la "Dichiarazione di Firenze" del 7 aprile 2019 per l'uscita dalla NATO, alcune immagini del grande convegno e il video riassuntivo.

Notiamo che  la Dichiarazione di Firenze è stata censurata da facebook in quanto ritenuta "offensiva" ....

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Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 10 Aprile 2019 15:31 )
 
porti di Genova e Livorno, nocività ed alto rischio PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Mercoledì 17 Aprile 2019 09:54

Genova, una grande Livorno, che convive male con il porto, il suo inquinamento, l'alto rischio di almeno 13 aziende ammonticchiate in poco spazio a ridosso della città

maurizio marchi < Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. >

17.4.19


I non genovesi notino l'intervento di Valerio Gennaro a Genova il 15 aprile nello studio televisivo di "Primocanale" (altro che Telegranducato di  Livorno) con imprenditori e comitati di cittadini, Arpat e sindacati: con il "referto epidemiologico" quartiere per quartiere (di Genova) Gennaro dimostra che nei quartieri di ponente (corrispondenti ai quartieri nord di Livorno) si muore molto di più e prima degli altri quartieri; in particolare a Cornigliano (dove è stata attiva una acciaieria, ora c'è solo un laminatoio) la mortalità è superiore del 30% rispetto ad altri quartieri. Quando riusciremo a fare qualcosa di simile a Livorno,
con l'aiuto di Valerio Gennaro ? Ma occorre un gruppo di lavoro di livornesi, che lo supportino: io ci sono. Lo stesso vale per Piombino.
L'unica nocività (enorme) che manca a Genova rispetto a Livorno è la base militare di Camp Darby : ricordiamo il disastro Moby Prince, il traghetto che si trovò ad uscire dal porto la sera del 11 aprile 1991, tra due petroliere ancorate in rada e ben 6 navi militarizzate statunitensi che, a fari spenti, stavano riportando a Camp Darby armi di rientro dalla 1° guerra del golfo in Iraq: 140 morti, nessun colpevole, ancora a 28 anni dal disastro.

 

Il giorno mar 16 apr 2019 alle ore 09:22 valerio gennaro < Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. > ha scritto:

https://www.primocanale.it/notizie/porti-e-citt-a-terrazza-doppio-confronto-su-due-realt-che-convivono-spesso-in-modo-conflittuale-206682.htmlDr. Valerio GENNARO
Medici per l'Ambiente (ISDE Genova)
Skype: valeriogennaro1
mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 
la questione petrolifera in Basilicata PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Mercoledì 10 Aprile 2019 15:34

in allegato, tante affinità con la geotemia toscana: grande inquinamento, quasi nessuna ricaduta economica sulle popolazioni.

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