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La sinistra è finita in discarica?

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Non ce la date a bere

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

fossi Solvay, le sorprese non finiscono mai PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Mercoledì 20 Gennaio 2016 09:20

Abbiamo misurato di nuovo la portata dei fossi Solvay, quello del Lillatro che porta l'acqua dal mare allo stabilimento (oltre 80 milioni di metri cubi l'anno) e il fosso di scarico, cioè il famigerato Fosso Bianco (oltre 142 milioni mc/a), che scarica - oltre che l'acqua di mare usata ed inquinata - l'acqua dolce, a sua volta usata ed inquinata. La differenza di portata (portata sempre maggiore per il Fosso Bianco) è rappresentata dall'acqua dolce, una quantità spaventosa misurata in 61,8 milioni di metri cubi rapportati ad anno: più del doppio di quanto ASA fornisce alla popolazione (28 milioni), da Livorno città a Marciana Marina, a Volterra, turisti compresi. Ci riserviamo di compiere altre misurazioni, per poter fare la media. In allegato il dettaglio del calcolo.

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TORNA IL RIGASSIFICATORE EDISON A ROSIGNANO PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Martedì 19 Gennaio 2016 00:01

PROGETTO PEGGIORATO RISPETTO ALLA VERSIONE DEL 2010, SENZA LO SPOSTAMENTO DALLA ZONA ARCHEOLOGICA COSTIERA DEL VECCHIO SERBATOIO DI ETILENE (anno di costruzione 1978, a semplice contenimento), e in peggio un traffico intorno di bettoline, autocisterne e forse treni di GNL: sarebbe il colpo di grazia. Allegata la relazione principale. Occorre resistere in ogni modo.

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l'inerzia è finita, andate in pace PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Domenica 17 Gennaio 2016 23:48

Migliaia in piazza contro la guerra a Roma e Milano. L’inerzia è finita

Sabato, 16 Gennaio 2016
Piattaforma Sociale Eurostop

E’ finita la colpevole inerzia nella denuncia dei pericoli di guerra. In occasione del venticinquesimo anniversario della prima Guerra del Golfo (1991), Sabato 16 gennaio migliaia di persone, attivisti sociali, antimilitaristi, sindacalisti sono scesi in piazza a Roma, a Milano e in altre città, per dire No alla guerra che sta caratterizzando questo primo quindicennio del XXI Secolo.

 
un nuovo libro per la pace, la salute, i diritti sociali PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Domenica 17 Gennaio 2016 23:55

 

"con tutta la rabbia, con tutto l'amore" di Maurizio Marchi

da Democrazia proletaria (1982-1988) a Medicina democratica

Questo volume fa seguito a “Quarant’anni in direzione ostinata e contraria” , cronologico al 31 dicembre 2014, che si focalizzava sugli anni dal 1998 in poi. Sarà a sua volta seguito dal cronologico 2016, con in appendice gli scritti dal 1989 al 1991, anno in cui si sciolse – malauguratamente – Democrazia proletaria. Oltre agli scritti del 2015, questo secondo volume invece torna molto più indietro nel tempo, agli anni ’80, ed ha richiesto un lavoro di ricopiatura e/o di scannerizzazione molto impegnativo: traccia tuttavia un quadro di storia non solo e non tanto personale, quanto la storia di un territorio, con le sue vicende e le sue lotte popolari, non solo locali. Vorrebbe essere uno strumento della MEMORIA, soprattutto per i più giovani, che quegli anni non hanno vissuto. Dalle lotte contro i missili a Comiso, alla resistenza palestinese, ai minatori britannici, a Chernobyl, al referendum antinucleare del 1987, a quello locale contro il PVC a Rosignano nel 1988. E molto altro.

 

http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/storia-e-filosofia/221276/con-tutta-la-rabbia-con-tutto-lamore/

Ultimo aggiornamento ( Venerdì 22 Gennaio 2016 12:19 )
 
buon 2016 di lotte, a partire dal notav PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Marchi   
Venerdì 01 Gennaio 2016 10:39
dal sito notav.info — 8 novembre 2015

La sentenza del Tribunale Permanente dei Popoli: sospendere i lavori, cessare l’occupazione militare, aprire il dialogo

 

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Il TPP raccomanda al governo italiano di sospendere l’esecuzione del TAV, e di riconsiderare l’opzione zero all’interno di qualsiasi spazio di dialogo promosso tra le parti. Raccomanda anche di cessare l’occupazione militare della zona

Il Tribunale Permanente dei Popoli, considerando i trattati su diritti umani e civili, sull’accesso agli strumenti di partecipazione, ritiene censurabili gli Stati che nel diritto e nelle prassi non garantiscono la partecipazione delle popolazioni locali.
Pertanto chiede a tutti gli Stati di dotarsi di queste norme, e di rispettare quelle esistenti..
Il TPP dichiara Illegittime queste condotte procedurali e lo denuncia all’opinione pubblica mondale.
Il TPP dichiara che in Valsusa si sono violati i diritti fondamentali sia di natura procedurale e di informazione sia per l’accesso alle vie giurisdizionali
Violati anche i diritti fondamentali civili, libertà di parola ed espressione.

Accanto alla sentenza ecco le raccomandazioni:

Ultimo aggiornamento ( Venerdì 01 Gennaio 2016 10:45 )
 
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