E' in corso un "processo partecipativo", a cui partecipano anche Solvay ed altri soggetti economici, per un "Contratto sul fiume Cecina", con il fine dichiarato di rinaturalizzarlo, ma in realtà per continuare tutto come prima: geotermia a monte, Solvay-salgemma al centro, a cui si prepara un mega-invaso (Pian di Goro) con fondi pubblici, porto turistico a valle, che ha già contribuito a causare l'alluvione del 2015. In più non va avanti la bonifica "urgente" (Regione Toscana 1999) del sito inquinato da mercurio di Canova, e si è autorizzato l'ampliamento della discarica di rifiuti speciali di Bulera. Il "contratto" sarà l'occasione di cambiare ? Ne dubitiamo fortemente.
In allegato un Report della riunione online del 17.11.20 e una sintesi di quanto sostiene MD.
|