Quasi tutto il sistema di gestione dei rifiuti in Toscana (almeno della Toscana costa) è in crisi, tra abusi, affari milionari e inquinamento dell'aria e dell'acqua.
Dal caso clamoroso dei giro-bolla di Lonzi e RARI a Livorno, al progetto di ampliamento di Scapigliato, fermato dalla Regione, alla discarica di Bulera per rifiuti pericolosi, a cui la popolazione si sta opponendo nonostante l'autorizzazione della Regione all'ampliamento per oltre un milione di tonnellate, esplode il caso RIMATERIA, la discarica di Piombino, in bocca del fiume Cornia, che riceve rifiuti urbani e industriali (tra cui fanghi conciari al cromo e amianto), che seppur diffidata dalla regione nel novembre 2017 per le molte irregolarità , vorrebbe rialzarsi da 26 metri sul livello del mare a 32 metri, con rifiuti anche da fuori zona e regione. Del tutto fuori controllo le emissioni di miasmi per il mancato recupero del biogas. In allegato pubblichiamo documenti ufficiali su RIMATERIA, compresa la diffida regionale.
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