Amiata, eccessi di mortalità e ricoveri
SABATO 19 a Santa Fiora Maurizio Marchi per Medicina democratica ha sintetizzato i dati ufficiali dell’Agenzia Regionale Sanità :
In entrambi i generi, dal 1971 i tassi di mortalità dei residenti nell’Area geotermica Sud (Amiata) risultano sempre più elevati di quelli toscani”. https://www.ars.toscana.it/files/aree_intervento/ambiente/geotermia/geotermia_e_salute/scheda_area_sud.pdf
L’indagine ARS del 2010 individuava 535 morti in più rispetto alla Toscana nel periodo 2000-2006 nelle due aree geotermiche.
Inoltre "Nel periodo 2000-2009, nell’Area geotermica Sud si sono verificati 198 decessi in più in dieci anni, di cui 178 in più tra i maschi e 20 in più tra le femmine.
L’eccesso di mortalità generale è dell’ordine del 10%. L’eccesso è significativo sia negli ultra65enni, ma anche nei 35-64enni."
Nell’aggiornamento presentato nel 2015 (4 novembre, Santa Fiora) si confermano gli eccessi nell’area amiatina. Afferma ARS: “…… l’area amiatina continua a mostrare un profilo di salute peggiore di quello dei comuni circostanti” “Ed è ancora la popolazione maschile a presentare le maggiori debolezze, in particolare per la mortalità generale (+ 6%) e per i tumori (+ 16%). Rispetto al + 10% del 2000-2009 si riduce perciò la mortalità generale, ma non quella per tumori (+ 17% nel 2000-2009).
Rispetto alla mortalità, nei maschi compaiono eccessi anche per le malattie dell’apparato circolatorio, tra cui la malattia ipertensiva, dell’apparato genitourinario e digerente, tra cui, in particolare, la cirrosi epatica. “
Ma non c’è solo la mortalità, ci sono anche i ricoveri per gravi patologie in aumento: “I risultati delle analisi sui ricoverati nel triennio 2007-2009 mostrano un eccesso di ospedalizzazione generale sia nei maschi che nelle femmine …. “eccesso di maschi ricoverati per tumori, tra cui per quello dello stomaco e del fegato, cui si aggiunge anche un eccesso per il tumore del colon. Sempre nei maschi si confermano gli eccessi di ricoverati per le malattie respiratorie acute, in particolare polmonite, e per quelle croniche, come le broncopneumopatie cronico-ostruttive.” |