CONTESTATO ROSSI DA CECINA A VOLTERRA (allegate anche delle foto)
PIU’ NOCIVITA’, MENO SANITA’, ROSSI VERGOGNA !!
Enrico Rossi viene in pompa magna in Val di Cecina, con il suo codazzo di auto blu, a inaugurare la riapertura della linea ferroviaria Cecina-Saline di Volterra, chiusa da anni perché dissestata dalle subsidenze causate dalle estrazioni di salgemma e d’acqua di Solvay.
Una chiara manovra pre-elettorale e d’immagine, proprio nel periodo in cui la sua giunta sta tentando di regalare definitivamente tutto il sale e con esso l’acqua e la stessa Val di Cecina alla multinazionale belga, con un accordo di programma-truffa che puntelli le autorizzazioni regionali, ben due volte già bocciate dal TAR (2007 e 2010) e dalla popolazione.
E viene nel periodo in cui i consensi intorno alla giunta regionale sono ai minimi storici sulla sanità, con lo svuotamento continuo degli ospedali di Cecina e Volterra, per non parlare della medicina preventiva e dei distretti sanitari, cancellati o ridotti a fantasmi. Non a caso, nello stesso giorno, a Volterra, si inaugura la Casa della salute, cercando pateticamente di far intendere che non si stia smantellando la sanità pubblica, ciò che invece sta dilagando:
La delibera 1235 ridisegna il Servizio Sanitario Regionale applicando e in alcuni punti addirittura peggiorando i provvedimenti del governo:
-riduzione dei posti letto in Toscana a 3,15 ogni mille abitanti, peggiorando quanto già stabilito con la riduzione a 3,7 dal Governo (la media europea è 5,6 ogni 1000 ab), e con un taglio di oltre 2.000 posti letto.
- cosidetta “Riorganizzazione” dei distretti territoriali: gli interventi riducono la presenza dei servizi territoriali e delle prestazioni rendendone l’accesso e la fruizione sempre più difficile: aumento delle liste di attesa e dirottamento verso la sanità convenzionata privata. ecc
-Rinegoziazione dei contratti di appalto con un taglio fino al 7%: tagli sui servizi di pulizia e sanificazione, ecc
SI SMANTELLA LA SANITA’ PUBBLICA MENTRE AUMENTANO LE EVIDENZE DI NOCIVITA’ AMBIENTALE, SPECIE NELLA VAL DI CECINA:
- Acqua potabile in deroga ai limiti di legge dal 2003 al 2012 per boro, arsenico, trialometani e cloriti;
- Emissioni atmosferiche nocive dalla geotermia, da Solvay e da Altair Saline;
- Nuovi permessi per esplorazioni geotermiche da Volterra a Riparbella, a Rosignano;
- 622 morti in più rispetto al resto della Toscana (CNR 2009) per la diffusione di cromo esavalente proveniente dal gabbriccio da Rosignano a Volterra a Castagneto;
- diffusione ulteriore di mercurio da Altair e Canova per l’alluvione del 21 ottobre scorso, e dai grossi e devastanti lavori per il porto turistico di Cecina.
- Trielina in espansione nell’acquedotto di Cecina. Solo per citare le principali e più recenti emergenze sanitarie.
Mentre si tagliano i servizi ferroviari regionali per i pendolari (carne da macello) si ri-inaugura la ferrovia tra gli sprofondamenti Solvay e l’inquinamento: è solo ipocrisia o c’è un disegno più vasto ?
14 dicembre 2013 Comitato beni comuni VdC, Comitato per la difesa della VdC, Medicina democratica, Coordinamento toscano per il diritto alla salute, Carc, sos Volterra
|