Udienza ThyssenKrupp 3 gennaio 2013 Corte d’Assise d’Appello Tribunale di Torino
Una lunga requisitoria dell’avvocato di parte civile per Medicina Democratica Stefania Maria Agagliate, ha caratterizzato l’odierna udienza. E’ stata sintetizzata, servendosi anche di diapositive proiettate in Aula, una memoria di oltre 200 pagine e altre 400 di allegati. Sono state smontate le tesi della difesa della Thyssen a partire da una ricostruzione puntuale del processo produttivo della Linea 5 e a seguire della situazione di smobilitazione e abbandono degli impianti in via di trasferimento allo stabilimento di Terni. Non e’ stato un “imprevedibile incidente” ma la conseguenza di una condizione di mancata prevenzione, mancata sicurezza, sottovalutazione dei rischi, che ha portato alla morte, dimostratasi inevitabile di 7 operai con atroci sofferenze.
Medicina Democratica ha dimostrato che queste morti si sarebbero potute – dovevano – essere evitate adottando normali misure di prevenzione.
La parte civile Med. Dem., unica rimasta fra le parti civili, chiede che vengano confermate le condanne di primo grado per omicidio doloso con dolo eventuale.
Medicina Democratica Nazionale Onlus Torino 3 gennaio 2013
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