Si è spento a Pisa sabato 25 agosto Michelangiolo Bolognini, medico igienista presso l'ASL di Pistoia, miliante di Medicina democratica e dei Comitati contro gli inceneritori. Aveva solo 58 anni ed una vitalità eccezionale. Qui sotto un ricordo di Patrizia Gentilini, oncologa, militante di MD e di ISDE, a cui mi associo in pieno. Maurizio Marchi
"Vorrei ricordare a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino altri lati di Michelangiolo: il suo carattere da toscano “doc”, combattente per natura ed armato di una dialettica senza pari, non faceva "sconti " a nessuno, i suoi giudizi erano spesso taglienti e contro corrente.
Non sopportava, ad esempio, che l’attenzione fosse sempre e solo rivolta alla CO2 e non alle sostanze di documentata tossicità e cancerogenicità (metalli pesanti, diossine etc) che appestano il nostro ambiente ed i nostri corpi; per questo era indubbiamente una persona scomoda a molti, sia dentro che fuori il "sistema".
Michelangiolo aveva una intelligenza raffinata e lucida, non si fermava mai alle apparenze, la sua cultura su tanti campi anche non medici (storico/economico/filosofico/politico…) era vastissima e soprattutto aveva un rigore morale che non conosceva sbavature. I suoi articoli erano sempre puntuali e documentati, ricordo quello sul Ponte " Camorra di Stato e stato di emergenza, il caso dei rifiuti in Campania”, in cui infrangeva luoghi comuni e svelava scomode verità ignorate dall’informazione corrente.
Ma Michelangiolo era anche altro ed ha fatto onore al nome che portava per la sua vena artistica e la sua creatività: dal forgiare gioielli, al dipingere vetrate ispirandosi all'arte giapponese, dalla composizione di pavimenti e rivestimenti della sua casa con l'utilizzo di solo materiale di recupero al restauro di cocci abbandonati ricostruendo splendide sculture che disseminava dentro e fuori la sua casa. Casa che rispecchiava in pieno il suo padrone: difficilmente accessibile, immersa in una boscaglia, abbarbicata com’è su una scoscesa altura delle colline toscane, ma da cui l’orizzonte è sconfinato e la vista spazia fino alla cupola del Duomo di Firenze.
Mi sembra ancora tutto inverosimile, come se fosse un bruttissimo sogno….
Michelangiolo, tu volevi vivere e combattere, dacci la forza per continuare a farlo anche per Te
Patrizia Gentilini 27 agosto 2012"
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