Medicina democratica
Sezione di Livorno e della Val di Cecina
Dallo studio epidemiologico Sentieri una situazione preoccupante a Livorno-Collesalvetti
Si è tenuta ierisera la preannunciata assemblea pubblica alla Circoscrizione 1 Corea, promossa dalla consigliera regionale Monica Pecori e da Medicina democratica. In estrema sintesi è emersa una situazione di mortalità e di ospedalizzazione della popolazione in forte eccesso sul riferimento regionale.
La mortalità per tutte le cause nel periodo osservato (2006-2013) è in eccesso di 821 persone: oltre 100 persone morte in più l’anno. Di queste 171 sono stati giovanissimi da 0 a 29 anni. Sono stati osservati 301 morti in più per tutti i tumori, mentre 337 morti in più per malattie dell’apparato circolatorio.
Sui quasi 80.000 ricoveri in ospedale nel periodo (più ricoveri per la stessa causa sono contati come un unico ricovero) 1.959 sono i ricoverati in più per tutte le cause nel periodo, circa 245 in più l’anno . I ricoverati per tutti i tipi di tumore maligno sono stati 877 in più, circa 110 in più l’anno.
Nel periodo 2006-2013 sono stati ricoverati 26.930 giovani tra 0 e 29 anni, di cui 4.141 in eccesso sulla Toscana.
Particolarmente inquietante la questione delle malformazioni a Livorno, superiori in percentuale addirittura a Taranto. (Riassunto in questa tabella)
2002-2015
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Nati
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MC osservate
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Percentuale su 10.000 nati
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Piombino
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3.332
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109
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327
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Livorno
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20.153
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576
|
285
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Taranto
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25.853
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600
|
232
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Massa Carrara
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14.350
|
314
|
218
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Sono emersi numerosi altri eccessi per altre patologie che non citiamo per ragioni di spazio.
Una questione che è emersa dall’assemblea è quella che non tutti i quartieri della città e di Collesalvetti sono esposti allo stesso livello d’inquinamento. In altre parole occorre maggiore capillarità nell’osservazione delle patologie e sulla loro dislocazione, ciò che sarà possibile con la nuova legge sul “REFERTO EPIDEMIOLOGICO COMUNALE” N. 29 approvata in marzo e pubblicata sulla GU del 5 aprile us.
Un’altra questione di fondo che è emersa è quella che nell’area livornese non ci sono stili di vita negativi: dalle statistiche della Regione Toscana (dicembre 2018, a cura dell’Osservatorio sociale regionale) emerge che siamo agli ultimi posti – virtuosi - nel fumo di tabacco, nel consumo di alcool e nell’obesità. Quindi se mortalità e ricoveri sono in eccesso, dipende chiaramente dall’inquinamento ed anche dalla povertà (deprivazione economica).
Sul sito MD Livorno si può leggere l’intero studio Sentieri ed anche un più dettagliato focus.
Maurizio Marchi
sabato 6.7.19
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