Il grano che oggi viene coltivato è di taglia nana, e viene ricavato da un esasperato sfruttamento dei terreni di coltura, sui quali vengono effettuate due semine all’anno. Attualmente, inoltre, si fa un uso veramente elevato di fungicidi e di pesticidi. Queste sostanze spesso sono impiegate non tanto per proteggere dalle infezioni micotiche ambientali, ma per accelerare la crescita del grano. Questo procedimento incide sul raccolto che se ne ricava, causando una maggiore concentrazione delle proteine tossiche del glutine rispetto a quanto accadeva cinquant’anni fa. Nel favorire la celiachia, fra le cause alimentari è considerata rilevante anche la riduzione dei tempi di lievitazione nei prodotti da forno. Si tratta di un fattore che contribuisce a elevare il contenuto di glutine in questi alimenti.
in allegato l'intera intervista allo specialista dott. Umberto Volta
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