quella sotto è una bozza, a beneficio di altri soggetti che volessero presentare, entro il 7 luglio osservazioni simili.
Medicina democratica
Spett.le Servizio Pianificazione
Territoriale della Provincia di Pistoia
Piazza San Leone nc.1
51100 Pistoia
OGGETTO: Osservazioni alla Variante generale di adeguamento e aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Pistoia adottata con D.C.P. n° 8 del 23 Marzo 2018.
Medicina democratica onlus ha per scopo sociale principale la difesa della salute dei lavoratori, dei cittadini e quindi della salvaguardia dell’ambiente, a cominciare dalle acque. Prima di qualsiasi decisione in merito a quanto in oggetto, ad avviso della scrivente, occorre:
- 1 un’indagine epidemiologia di coorte sui lavoratori attualmente impegnati, in maniera continuativa o stagionale nel settore florovivaistico nella provincia di Pistoia;
- 2 conoscenza ed analisi dello stato delle acque di falda e superficiali, specialmente di quelle destinate al consumo umano; il Monitoraggio ARPAT delle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura nelle acque del territorio pistoiese, presentato il 17.3.17 (Poggi) restituisce un quadro parziale ma preoccupante della situazione attuale, con il glifosate, ma anche altri fitofarmaci, pressoché onnipresenti nel territorio; queste sostanze tossiche, benchè vengano addebitate ad altre colture (vite e orticoltura) a scagionare la florovivaistica, sono pur sempre presenti e vanno ad aggiungersi a quelle distribuite sul territorio dalla florovivaistica; inoltre è doveroso notare che anche se un singolo fitofarmaco sta sotto il limite di un microgrammo per litro, è la sinergia tra vari principi attivi che magnifica (moltiplica) nell’organismo umano la tossicità e la nocività di questi inquinanti.
- 3 conoscenza ed analisi dei consumi attuali di fitofarmaci per la florovivaistica nella Provincia di Pistoia, in massa e rapportati all’estensione dei terreni attualmente dedicati a tale utilizzo; da un prezioso lavoro del Dipartimento della Prevenzione dell’ASL, in particolare dalla dott.ssa Angela Veraldi si apprende che Pistoia ha il triste primato in Italia per l’uso di fito-farmaci per ettaro con 12,35 kg/anno (Dato CRRFV Centro riferimento regionale floro vivaismo) contro i 3,93 kg/anno della Toscana (Dato Istat), e i 5,31 kg/anno d’Italia (dato Istat)
-- 4 EFFETTO DERIVA: conoscenza ed analisi della salubrità dei prodotti alimentari prodotti in loco; ogni postazione di produzione florovivaistica esistente sia schermata da barriere vegetali che mitighino l’effetto deriva; se tali postazioni sono posizionate troppo vicino ad abitazioni o a produzioni food, siano delocalizzate in terreni più sicuri.
- 5 visto quanto sopra, non sia quindi autorizzato nessun ampliamento delle aree a florovivaismo, ma la Variante al PTC che si discute abbia l’unico obiettivo di mettere in maggiore sicurezza il territorio, in relazione al punto precedente;
- 6 verifica del corretto, completo e generalizzato utilizzo del “Quaderno di campagna” ad opera dei coltivatori, e diffusione dei dati al pubblico;
- 7 glifosate: prevedere nel nuovo piano il divieto di utilizzo, in sintonia con il divieto di utilizzo nelle aree urbane.
5.7.18
Maurizio Marchi per Medicina democratica onlus
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