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La sinistra è finita in discarica?

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

no al raddoppio della discarica di Scapigliato PDF Stampa E-mail

lunedi 9 ottobre si potrà firmare una petizione popolare contro l'ampliamento della discarica di Scapigliato (Comune di Rosignano Marittimo,Livorno-Toscana), in piazza del Mercato a Rosignano Solvay dalle ore 9 alle ore 12,30. Qui sotto una traccia di opposizione, che si può liberamente copia-incollare e spedire alla Regione Toscana.

 

Spettabile  Regione Toscana

Settore Valutazione di impatto ambientale

Valutazione ambientale strategica

Opere pubbliche di interesse strategico regionale

Piazza dell’Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze (FI)

 

Fax: n. 055 4384390

posta certificata: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

OGGETTO: Osservazioni alle integrazioni presentate da Rea S.r.l. il 20/09/2017 relative al progetto “Ottimizzazione gestionale del polo impiantistico Lo Scapigliato relativo all’ampliamento impiantistico e della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Scapigliato nel Comune di Rosignano Marittimo (LI)” -  Proponente: Società REA Impianti S.r.l. Unipersonale – Rosignano Marittimo, depositato il 20/03/2017

II sottoscritto:

 

Cognome………..…………………………………….Nome………………………………………....

 

Preso atto che il Proponente ha presentato il progetto che individua la località di Scapigliato quale sito per la realizzazione di ampliamento impiantistico e della discarica per rifiuti non pericolosi urbani e speciali; tale progetto insiste su una zona già adibita a discarica e in sintesi prevede:

•          L’ampliamento della discarica esistente per rifiuti non pericolosi, per una volumetria                   aggiuntiva complessiva di almeno 5.030.000 m3

•          La realizzazione di una cella per il conferimento di materiali contenenti amianto per                    una volumetria complessiva di circa 112.000 m3

•          La realizzazione di un impianto per la digestione anaerobica ed il compostaggio della      FORSU, e relativa impiantistica a servizio, per una capacità a regime di 90.000 t/anno

Premesso che la discarica nacque nel 1982 con un’ampiezza di 4ha con lo scopo di raccogliere i rifiuti prodotti dal Comune di Rosignano Marittimo; che da quel momento è stata progressivamente ampliata fino a raggiungere gli attuali 80ha circa; che si trova al centro di una zona con economia essenzialmente agricola e agrituristica, abitata da circa 7000 persone; che il futuro dell’economia agricola è quello dell’agricoltura di qualità e biologica.

Questa discarica che è nata per l’esigenza di un solo comune oggi si propone con il progetto presentato come un riferimento per tutto l’ATO costa con un impatto devastante per lo sviluppo economico di tutto il territorio e della vita quotidiana delle persone.

Visto

l’atto dirigenziale n.159 del 06/11/2012 della Provincia di Livorno -Dipartimento Ambiente e Territorio con oggetto Aia n 277 del 30/10/2007 in cui a pagina 8 si legge “all’esaurimento della volumetria autorizzata il gestore dovrà avviare la procedura di chiusura di cui all’art.12 del D.lgs 36/2003.”

Visto

il Piano Regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati PRB della regione Toscana si prefigge fra i vari obbiettivi di raggiungere entro il 2020 una sostanziale diminuzione dei conferimenti in discarica sia per quanto riguarda i rifiuti urbani che per quanto riguarda i rifiuti speciali.

Visto

La società Rea Spa, è stata condannata con sentenza definitiva a risarcire i danni causati dalla non corretta gestione della discarica di Scapigliato.

Sentenza della corte di appello di Firenze n.1210 del 25/09/2012, che seguendo le indicazioni della Cassazione, condanna gli imputati un base agli art.2043 e 2059 del C.C. e art.185 C.P. al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non da liquidarsi in separato giudizio, e che tale giudizio è a tutt’oggi pendente per la sua quantificazione presso il Tribunale Civile di Livorno.

Esprime la propria contrarietà all’approvazione del suddetto progetto.