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dichiarare SIN le aree geotermiche toscane PDF Stampa E-mail

Un calcolo dal basso del mercurio emesso dalle 29 centrali dell'area geotermica nord (Larderello-Travale) nel 2015: 1489 kg, più di quanto ne ha emesso la Solvay di Rosignano in 10 anni  ......

Geotermia e veleni: la quantità di Mercurio emesso dalle centrali area geotermica nord

 

Geotermia e veleni: il Mercurio

Non essendo mai stata pubblicata la quantità totale di mercurio emesso sulle nostre teste annualmente dalle centrali geotermiche di Enel Green Power abbiamo provato a fare questo calcolo cominciando con la zona “nord” . Per l’area dell’Amiata provvederemo in futuro.
Le fonti dei dati a cui abbiamo attinto per fare il calcolo sono i report di Arpat sulle emissioni delle aree geotermiche pubblicati negli ultimi anni.
Come base di partenza è stato scelto il documento più recente e di più facile lettura, la tabella riassuntiva “geotermia-toscana-mercurio-totale-2011-2015” pubblicata nel dicembre del 2016.


Premesso che:
-nel report del 2015 non sono state dichiarate le condizioni di carico in cui si trovavano le centrali al momento dei controlli e considerando che una centrale fatta lavorare al di sotto del carico nominale emette meno veleni, non è stato possibile fare un controllo incrociato dei dati per poter verificare la correttezza delle misure.
-Secondo i report i filtri AMIS (abbattimento mercurio e idrogeno solforato) di alcune centrali hanno dimostrato, per quanto riguarda il mercurio, efficienze globali molto basse (report 2011, Nuova San Martino efficienza globale 8,9%, Nuova Monterotondo efficienza globale 9,4%): nel report del 2015 questo importante dettaglio scompare, in compenso i comunicati stampa di Enel insistono nel magnificare tali filtri.
-I frequenti guasti dei filtri AMIS  possono purtroppo far aumentare le emissioni di una centrale anche del 20-30% (es. Valle Secolo 2, report 2015).
-Nel report 2015 non vengono riportati i dati che riguardano gli sfiori di centrale e di pozzo ( fluido geotermico direttamente emesso in atmosfera). Si parla di Kg di mercurio che sfuggono al conteggio finale.
-Il dato della centrale Nuova Serrazzano riportato nella tabella riassuntiva che indica 1 g/h per 60MW di potenza nominale, non torna. È stato utilizzato al suo posto il dato di 14.3 g/h scovato nella tabella 2 del report 2015.
-Le centrali della zona nord controllate da Arpat nel 2015 sono solo 7. Per fare il calcolo del mercurio emesso da tutte le centrali della zona nord è stato necessario lavorare sui dati che sono stati pubblicati negli anni precedenti. Un ultimo problema è che alcune centrali sono state controllate prima dell’installazione dei filtri AMIS ed altre sono state controllate prima del 2011 (Sasso 2, Nuova Monterotondo).
-Per quanto riguarda le emissioni mancanti sono stati incrociati i dati delle centrali note ed è stata ottenuta una media.
-Prendendo come riferimento i dati pubblicati dal 2010 ad oggi si ottiene un’emissione media di circa 0,2 g di mercurio per ogni MWh prodotto (report 2011, tabella 2.11).
-Per essere ancor più prudenti si è optato di considerare per le centrali mancanti un’emissione media di “soli” 0,1 g per MWh.
Considerando un funzionamento degli impianti di 8600 ore all’anno si ottengono i seguenti risultati:

 

emissioni di mercurio per le aree geotermiche di Larderello, Radicondoli e Lago, anno 2015

1295 Kg , dato teorico che non considera i malfunzionamenti dei filtri AMIS

1489 Kg , dato realistico ipotizzando +15% di emissioni per filtri AMIS funzionanti in media 95 ore su 100 (tabella 17, report 2015)

In ogni caso la quantità di mercurio immessa da queste centrali nell’ambiente in cui viviamo è spaventosa.

Alcune brevi considerazioni finali.
Questo calcolo è stato fatto da alcuni semplici cittadini e il risultato potrebbe essere molto sottostimato. Se i responsabili di Arpat volessero aggiungere qualcosa ce lo comunichino, ci aiuterebbero a interpretare ancor meglio i dati:     Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Le centrali diffondono veleno da decenni e nemmeno i tanto decantati filtri AMIS fermano questo scempio.
Il mercurio è stato immesso in passato e continua ad essere immesso oggi nei nostri territori a tonnellate e tonnellate portando danni alla collettività.
Il silenzio e l’inerzia dei vertici politici e degli amministratori pubblici di fronte a questi fatti non è più tollerabile.
Il prossimo soggetto che affermerà che la geotermia è un’energia pulita ora potrà essere tranquillamente sbugiardato.

fonti: Arpat report geotermia  2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, tabella mercurio 2011-2015

By Difensori della Toscana