Scrivici







Pubblicazioni

test

test

La sinistra è finita in discarica?

La sinistra è finita in discarica?

Non ce la date a bere

Non ce la date a bere

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

Mercurio anche l'ONU insiste su informazione e bonifiche PDF Stampa E-mail

Medicina democratica

Sezione di livorno e della vdc

 

Inquinamento da mercurio, anche l’ONU insiste sull’informazione della popolazione e le bonifiche.

È uscita da pochi giorni sul sito del Ministero dell’ambiente la “Convenzione di Minamata” sottoscritta a livello internazionale anche dall’Italia, che obbliga i paesi membri dell’ONU a bonificare i siti inquinati da mercurio. La Regione Toscana è una delle principali destinatarie in Italia di questa importante convenzione: Rosignano, ma anche la Val di Cecina e del Cornia, e i fiumi dell’Amiata devono essere urgentemente bonificati, a tutela della salute delle popolazioni coinvolte.

Vediamo alcuni particolari della Convenzione ONU.

L’ Articolo 9  “Rilasci” riguarda la Solvay di Rosignano, le centrali geotermiche dell’area nord Larderello e dell’area sud Amiata, e recita:

“ Il presente articolo riguarda il controllo e, ove possibile, la riduzione dei rilasci di mercurio e dei composti di mercurio, spesso indicati come «mercurio totale» nel suolo e nell’acqua dalle fonti puntali rilevanti non contemplate da altre disposizioni della presente Convenzione.”

L’Articolo  12  “Siti contaminati” riguarda in Toscana le Spiagge bianche di Rosignano, il sito Canova in comune di Pomarance, i fiumi drenanti le aree geotermiche nord e sud, l’intero  fiume Cecina sul quale nel 2000 si inscenò un apposito “Progetto mercurio 2000”, che comportò il divieto di mangiare pesce del fiume senza attuare tuttavia nessuna bonifica. L’articolo recita:

“1.Ciascuna Parte si adopera per mettere a punto strategie adeguate per identificare e valutare i siti contaminati da mercurio o composti di mercurio.

2. Gli interventi volti a ridurre i rischi rappresentati da tali siti devono essere effettuati in modo ecologicamente corretto, procedendo anche, se del caso, ad una valutazione dei  rischi per la salute umana e l’ambiente derivanti dal mercurio o composti di mercurio presenti in tali siti.

3. Per la gestione dei siti contaminati la Conferenza delle Parti adotta orientamenti che possono comprendere anche metodi e approcci per:

a) l’identificazione e la caratterizzazione siti contaminati;

b) il coinvolgimento del pubblico;

c) le valutazioni dei rischi per la salute umana per ambiente”

E’ quindi previsto esplicitamente anche il coinvolgimento del pubblico, anziché la sua disinformazione, e talvolta la censura e l’intimidazione di chi scrive di questo inquinamento persistente.

L’Articolo 16 “Aspetti legati alla salute” recita:

  1. Le Parti sono invitate a: a) promuovere lo sviluppo e l’attuazione di strategie e programmi mirati a individuare e proteggere le popolazioni a rischio, in particolare le popolazioni vulnerabili …. fissando, ove opportuno, obiettivi di riduzione dell’esposizione al mercurio, attività di comunicazione/istruzione rivolte alla popolazione ” ed altre iniziative. Il tema dell’informazione è ripreso anche nell’articolo 18 “ Informazione, sensibilizzazione ed educazione del pubblico”.

 

Che cosa si sta facendo in Toscana per proteggere le popolazioni vulnerabili, in particolare bambini e partorienti, e per eliminare dai cicli produttivi e dall’ambiente questo temibile inquinante, così diffuso dall’industria nella terra di Dante e Leonardo ?

Sul sito di MD l’intera Convenzione di Minamata.

Attachments:
FileDescrizioneUploaderFile size
Download this file (minamata convenzione 16.5.17.pdf)minamata convenzione 16.5.17.pdf Maurizio Marchi970 Kb