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La sinistra è finita in discarica?

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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nocività e mortalità a Cecina e Rosignano PDF Stampa E-mail

Assemblea pubblica sabato 1 aprile ore 17 all'Auditorium di via Verdi Cecina, con il dott. Claudio Marabotti e Maurizio Marchi di MD.

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE! E’ accertato che nella nostra zona vi è un eccesso di mortalità per malattie potenzialmente correlate all’inquinamento: 385 morti in 10 anni, 245 nel Comune di Rosignano Marittimo (sede di numerose attività industriali inquinanti) e 139 in quello di Cecina. E’ accertato anche che nella nostra zona l’acqua contiene sostanze inquinanti fortemente cancerogene (boro, arsenico, mercurio, pesticidi, trielina, cromo esavalente) e che il super sfruttamento industriale che fa Solvay della risorsa idrica genera un’alta concentrazione di questi inquinanti e la necessità di attivare costose depurazioni a carico dei cittadini per rendere l’acqua potabile: oltre il danno anche la beffa! La soluzione ottimale per la popolazione della Val di Cecina è quella di vedere rispettato il principio secondo il quale va soddisfatto innanzitutto l’uso civile della risorsa idrica, quindi quello agricolo e infine quello industriale e non l’esatto contrario come ormai avviene da più di un secolo. La tecnologia offre soluzioni diversificate all’approvvigionamento dell’acqua sia per l’industria che per l’agricoltura: c’è bisogno della volontà politica determinata a farle attuare! Il progetto ARETUSA (che prevede il trattamento e recupero delle acque reflue per l’uso industriale di Solvay) è un esempio, ma insufficiente e soprattutto non viene utilizzato a pieno. Il DISSALATORE dell’acqua di mare, è un altro esempio che sarebbe anche ottimale perché Solvay potrebbe ricavarci non solo l’acqua, ma anche il sale in maniera da tutelare il prezioso salgemma volterrano. A beneficiarne sarebbe tutta la Val di Cecina e i suoi abitanti, compresi i lavoratori.
Di tutto ciò ne parliamo con Claudio Marabotti Cardiologo c/o ospedale di Cecina Maurizio Marchi esponente di Medicina Democratica