Scrivici







Pubblicazioni

test

test

La sinistra è finita in discarica?

La sinistra è finita in discarica?

Non ce la date a bere

Non ce la date a bere

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

geotermia nella terra di Dante: ora basta ! PDF Stampa E-mail

Non è una questione di Zone, ma di Vita e Futuro:

La Quarta Commissione Ambiente e Territorio della Regione Regione
Toscana ha varato la cosiddetta Zonazione per quanto riguarda
l'installazione di nuove Centrali Geotermiche sul suo territorio.

Si tratterebbe di un percorso che prevederebbe la creazione di aree
idonee ed aree non idonee per la costruzione di centrali geotermiche,
ovvero l'individuazione di aree in cui costruire centrali ed aree in cui
non costruirle.

In poche parole Enrico Rossi e la sua amministrazione vorrebbero
decretare l'esistenza di territori di serie A e territori di serie B.

Vorrebbero dividere questa regione e i suoi territori in aree
sacrificabili e non sacrificabili.

Pensano di lacerare la lotta dei territori promettendo ad alcuni la
"salvezza" a discapito di altri.

Siamo contenti nel constatare che le istituzioni toscane siano state
obbligate, dalla mobilitazione che tutti i comitati e cittadini toscani
hanno saputo mettere in campo, a ritornare sui propri passi rispetto ai
loro progetti di sfruttamento geotermico.

Ci dispiace però informarle che noi, non soffrendo di sindrome Nimby
(acronimo inglese per Not In My Back Yard, cioè "Non nel mio cortile"),
rigettiamo in toto questa impostazione.

Che non cadiamo nel loro tranello. Non ci facciamo dividere nè spaccare
da una lusinga.

Noi riteniamo che nessun territorio sia sacrificabile; che la nostra
montagna e i territori ad essa vicini vadano difesi in toto dagli
affaristi e dal partito trasversale degli affari.

Che non permetteremo la distruzione di un territorio, della sua economia
e della sua vita per garantire il profitto di pochi.

L'ecosistema montagna influenza un largo territorio: dalla montagna fino
al mare viviamo di essa, delle sue acque, dei suoi boschi, della sua
aria. Se muore un'intera montagna, muore tutto quello che le sta
intorno, che la morte sia portata da una discarica alle sue pendici, o
che derivi dalle Centrali geotermiche. Vogliono devastarla e dominarla
per permettere il profitto di pochi a discapito della salute e della
vita dei più. Alla devastazione dettata dal profitto opponiamo la
collaborazione e la solidarietà tra territori, non saremo complici.

Ci sono delle parti ben definite e contrapposte in campo. Da una parte
ci sono gli abitanti che si scontrano contro i poteri economici, e
dall'altra coloro che favoriscono gli interessi economici di pochi
rispetto alla salute e alla possibilità di lavoro di tutti. Dalla
montagna fino al mare, non permetteremo questa devastazione.

E' una questione economica, e lo dimostra per esempio l'Amiata
grossetano, territorio in cui vivono la maggior parte dei cittadini che
sono attivi nei Comitati che danno vita alla Rete Centrali Zero:

- nell'Amiata Grossetano tra il 2002 e il 2015 sono stati erogati quasi
100 milioni di euro di Contributi UE per l'Agricoltura;
- tra il 2007 e il 2013 ci sono stati:
- investimenti legati al PSR per più di 21 Milioni di euro, con quasi
11 milioni di Contributo Pubblico.
- nuovi 40 Giovani Agricoltori insediati.
- 96 nuovi Progetti Agricoli (cantine, frantoi, stalle, etc).
- 103 Progetti di Investimento nel settore Castanicolo e Forestale.
- Nell'Amiata Grossetano c'è un'azienda agricola ogni 7 persone.

Solo investendo intelligenza, amore, impegno – e alla fine anche
economia – si può fare di questa nostra Terra ciò che vogliono tutte e
tutti le amiatine, così come i cittadini della Val d’Elsa, della
Maremma, della Val d’Orcia e di tutta la Toscana:

un’oasi di bellezza e qualità, in cui agricoltura, turismo e cultura
siano a misura di donna, di uomo, di bambina e di bambino.

Noi viviamo di Agricoltura, Natura e Cultura di una Terra Antica.

Questi territori non sono e non possono diventare un Distretto Industriale.
Essi hanno bisogno di essere liberi da veleni per esprimere il loro
potenziale.
Questa terra ha bisogno di Aria, Terra e Acqua pulita.
Ha bisogno di Vita
Non ha bisogno del partito trasversale degli Affari, dei suoi patti, dei
suoi accordi economici.
Per questo diciamo a gran voce che non esistono territori sacrificabili
e che non accettiamo la Zonazione che la Regione Toscana propone.
Basta Centrali, Basta Veleni.

Soluzione?

Centrali Zero

- - - - - - - - - -

Rete Centrali Zero:
(https://retecentralizero.noblogs.org)

Comitato Agorà CittadinanzAttiva di Monticello Amiata
(http://agorattiva.noblogs.org/)

Comitato MaremmAttiva di Pitigliano - Sorano
(https://www.facebook.com/maremmattiva)

Comitato No Geotermia di Seggiano
(https://www.facebook.com/NO-Geotermia-Seggiano-1486765054930568/)

Comitato Fumarole
(https://fumarole.noblogs.org/