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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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http://popoffquotidiano.it/2016/06/24/brexit-ma-cosi-si-esce-verso-destra/

 

Brexit, ma così si esce verso destra

 

24 giugno 2016

 

 

Referendum Ue: un esito disastroso. Ecco il commento sulla Brexit

della direzione di Left Unity, la coalizione animata, tra gli altri, da Ken Loah

traduzione di Giovanna Tinè

 

Left Unity [la coalizione di estrema sinistra animata, tra gli altri,

dal noto regista Ken Loach, ndr] «deplora l’esito del referendum UE.

Questo referendum è nato dalla pressione dell’estrema destra, guidata

da sentimenti anti-immigrazione e alimentata dal razzismo. Questa è

stata la campagna nazionale più reazionaria nella storia politica

britannica, ed ha avuto come risultato un chiaro emergere dell’estrema

destra.

 

Nella Gran Bretagna della Brexit affrontiamo ancora l’austerità, la

povertà e la disuguaglianza estrema: le politiche marce del nostro

governo sono ancora qui. La Brexit non sarà un allentamento dei

vincoli del neoliberismo, come alcuni da sinistra hanno sostenuto.

Sarà una combinazione non mitigata delle stesse politiche da parte

della classe dirigente britannica. Ci amareggia profondamente che i

lavoratori britannici siano stati ingannati e manipolati per far

credere loro che la Brexit porterà sollievo dal devastante rigore che

sta distruggendo le vite e le comunità. Noi ora lavoreremo senza sosta

per opporci a chi vorrebbe dividerci ulteriormente. Lotteremo per

difendere i diritti delle comunità della classe lavoratrice e per

ricostruire il sostegno alle idee socialiste.

 

Intensificheremo la lotta contro il neoliberismo qui in Gran Bretagna

– opponendoci a tutti i tagli, difendendo il sistema sanitario

nazionale, lottando per alloggi decenti – e in tutta Europa, perché i

problemi che abbiamo di fronte non possono essere risolti a livello

nazionale. Questi sono problemi internazionali affrontati dalla classe

lavoratrice a livello internazionale e ciò richiede solidarietà e

cooperazione oltre i confini nazionali. Non possiamo separarci dai

nostri alleati, i popoli d’Europa, nelle nostre lotte condivise e

comuni. L’unione fa la forza e ciò significa l’unità delle lavoratrici

e dei lavoratori, i poveri e gli sfruttati, ad di là dei confini.

 

Chiediamo a tutti coloro che rifiutano questa svolta disastrosa della

politica britannica di unirsi per opporsi al razzismo, per difendere i

diritti dei migranti e per combattere al fine di proteggere ed

estendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e gli altri

diritti che sono ora in pericolo. Noi rifiutiamo il metodo del ‘divide

et impera’ usato dalla nostra classe dirigente, che mette i lavoratori

l’uno contro l’altro, indipendentemente dalla loro provenienza, e le

comunità una contro l’altra. I problemi che abbiamo di fronte non sono

causati da immigrati e rifugiati – nostri compagni lavoratori – ma

sono il risultato delle politiche di classe neoliberiste di

deregolamentazione e contrarie ai diritti delle lavoratrici e dei

lavoratori che sono state imposte dai successivi governi britannici.

Siamo stati orgogliosi di condividere questa posizione con la

leadership laburista, il Trades Union Congress e la stragrande

maggioranza delle organizzazioni sindacali, e lavoreremo insieme per

portare avanti questi principi.

 

È possibile che usciremo dall’UE, ma è più importante che mai lavorare

in solidarietà con le altre lavoratrici e gli altri lavoratori e con

le comunità. I movimenti e i partiti di sinistra in tutta Europa

stanno aumentando la propria massiccia opposizione politica al

neoliberismo, contro l’austerità e la povertà. Abbiamo una maggiore

possibilità di sconfiggere la nostra classe dirigente lavorando

insieme ai cittadini europei con strategie condivise in campagne

comuni.

 

Guardiamo all’avanzata della sinistra in Europa con il cuore colmo di

speranza, in particolare in Spagna e Portogallo dove c’è una ritrovata

cooperazione e unità. Inviamo la nostra solidarietà e i nostri

migliori auguri a Unidos Podemos in Spagna per il successo nelle

elezioni di questo fine settimana. Vediamo le lotte delle lavoratrici

e dei lavoratori francesi contro l’imposizione delle nuove leggi sul

lavoro e trasmettiamo la nostra solidarietà a queste e ad altre lotte.

Ma guardiamo anche con grande preoccupazione all’ascesa dell’estrema

destra in Europa, così come in Gran Bretagna. Abbiamo bisogno urgente

di consolidare le nostre forze contro questa tendenza crescente.

 

Left Unity è nata dalle lotte della classe lavoratrice europea ed è

orgogliosa di far parte del Partito della Sinistra Europea. Dobbiamo

unire la classe lavoratrice in tutta Europa, per sconfiggere il

neoliberismo e l’estrema destra. Siamo in un periodo di profonda crisi

economica e politica, sia in Gran Bretagna che in Europa, con

l’aumento della polarizzazione politica e l’intensificazione della

lotta di classe. La base su cui tale lotta può essere combattuta e

vinta deve essere assolutamente chiaro. Lotteremo per ricostruire la

sinistra britannica in termini radicalmente antirazzisti e

pro-immigrazione, senza fare concessioni alla falsa narrazione che ha

dominato il dibattito referendario. Facciamo appello a tutte e tutti

coloro che condividono questa prospettiva affinché si uniscano a noi e

lavorino con noi».

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