Scrivici







Pubblicazioni

test

test

La sinistra è finita in discarica?

La sinistra è finita in discarica?

Non ce la date a bere

Non ce la date a bere

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

fukushima ha superato Chernobyl, aspettando un milione di tonnellate di tritolo a Rosignano PDF Stampa E-mail

Ecco cosa pensa Piero Angela a proposito della sicurezza delle navi gasiere come quelle che le nostre autorità hanno deciso di fare operare permanentemente nel mare tra Pisa e Livorno

Lorenzo Pinna intervista Piero Angela
IL PEGGIORE INCIDENTE IMMAGINABILE

Domanda: Insomma, l'energia, in qualsiasi modo prodotta, ha provocato e continua a provocare delle vere stragi.

Risposta: Purtroppo è così. E c'è da aggiungere un'ultima osservazione. Chernobyl è stato il peggior incidente teoricamente possibile in una centrale atomica. Lo scenario da incubo per qualsiasi ingegnere nucleare. Cioè la fusione del nocciolo, lo scoperchiamento del reattore, e la fuga dei composti radioattivi volatili nell'atmosfera. E' difficile pensare a qualcosa di peggio. Per il petrolio e in particolare per il gas si possono immaginare, invece, incidenti molto peggiori di quelli terribili appena raccontati. Il peggiore scenario possibile, fortunatamente, non si è verificato e speriamo non accada mai.

Domanda: E quale sarebbe il peggiore incidente immaginabile?

Risposta: Per esempio, una grande nave metaniera, che trasporta 125 mila metri cubi di gas liquefatto a bassissima temperatura, contiene un potenziale energetico enorme. Se nelle vicinanze della costa, per un incidente, dovesse spezzarsi e rovesciare in mare il gas, il gas liquefatto, potrebbe cominciare una sequenza di eventi catastrofici. Il gas freddissimo, a contatto con l'acqua di mare, molto più calda, inizierebbe a ribollire, a evaporare e formare una pericolosa nube. Questa nube di metano evaporato rimarrebbe più fredda e più densa dell'aria e potrebbe viaggiare sfiorando la superficie marina, spinta dal vento, verso la terraferma. Scaldandosi lentamente la nube comincerebbe a mescolarsi con l'aria. Una miscela fra il 5 e il 15 per cento di metano con l'aria è
esplosiva. Il resto è facilmente immaginabile. Se questa miscela gassosa, invisibile e inodore,
investisse una città, qualsiasi (inevitabile) scintilla farebbe esplodere la gigantesca nube.
La potenza liberata in una o più esplosioni potrebbe avvicinarsi a un megaton: un milione di
tonnellate di tritolo, questa volta nell'ordine di potenza distruttiva delle bombe atomiche. Le
vittime immediate potrebbero essere decine di migliaia, mentre le sostanze cancerogene
sviluppate dagli enormi incendi scatenati dall'esplosione, ricadendo su aree vastissime,
sarebbero inalate in "piccole dosi", dando luogo a un numero non calcolabile, ma sicuramente alto,
di morti differite nell'arco d 80 anni. Si tratta di uno scenario assolutamente improbabile, ma non impossibile.

Domanda: Terrificante. Si può immaginar qualcosa di peggio o questo è lo scenario da incubo finale?

Risposta: Quello della metaniera, che si spezza vicino alla costa, viene definito il peggior scenario"energetico" possibile. Cioè l'incidente più catastrofico immaginabile fra tutte le fonti energetiche.

LA SFIDA DEL SECOLO :  ENERGIA
200 domande sul futuro dei nostri figli

Mondadori, III edizione gennaio 2007
pagina 99