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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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quello che manca a Livorno, Rosignano e Piombino. Colpevolmente. PDF Stampa E-mail

dagli atti del Congresso nazionale di MD a Firenze

DOSSIER
LA MORTALITA' GENERALE NEI QUARTIERI DEL COMUNE DI BRINDISI 2002-2014


La mortalità generale è un indicatore di salute facilmente reperibile ormai anche nelle anagrafi
comunali. Di contro è un indicatore generico, grossolano, che non permette di evidenziare le cause
delle variabilità individuate. Tuttavia rappresenta una base per ulteriori approfondimenti e per
interventi politici e sociali immediati.
Brindisi è un Comune all'interno di un' “area a elevato rischio di crisi ambientale” e oggetto dei piani di risanamento approvati con DPR 23 aprile 1998, confermati dall’articolo 6 (Piano
regionale di intervento) della legge regionale 7 maggio 2008, n. 6 (Disposizioni in materia di
incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose), nonché alle aree dichiarate Siti
di interesse nazionale di bonifica ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Dal luglio al dicembre 2012 presso l'amministrazione comunale ha operato un tavolo tecnico che
ha sintetizzato le evidenze ambientali e sanitarie relative all'area inquinata pubblicate sul sito del
Comune (http://www.comune.brindisi.it/web/component/content/article/1455.html). Una delle
numerose indicazioni emerse da tale attività riguardava la necessità di svolgere studi epidemiologici
subcomunali dal momento che la posizione geografica della citta rispetto al SIN e la prevalenza dei
venti indicano che non tutta la popolazione cittadina è ugualmente esposta all'inquinamento
atmosferico.
In attesa che questo studio sia condotto dalle istituzioni preposte, si è voluto sperimentare la
fattibilità dell'utilizzo dell'anagrafe comunale per valutazioni sanitarie generali e rapide.
Materiali e metodi
Si sono quindi richiesti all' Anagrafe Comunale i decessi dal 2002 al 2014 distinti per anno, sesso,
età, delegazione di residenza. Sono inclusi i decessi dei residenti in quel momento anche fuori del
Comune. I dati sono stati suddivisi per fasce di età di cinque anni ciascuna. I decessi sino stati
standardizzati sulla base della composizione anagrafica di ciascuna delegazione in modo di
escludere la sua influenza sulla mortalità. Il riferimento assunto è la mortalità generale in tutta la
città. Sono stati calcolati i rapporti standardizzati di mortalità (SMR=standardized mortality ratio)
per anno, sesso e delegazione di residenza. Lo stesso calcolo è stato condotto per la fascia di età 35-
64 anni ritenuta maggirmente esposta a rischi lavorativi. Infine si è calcolato il rapporto dei sessi
alla nascita che è ritenuto un indice di pressione ambientale. La delegazione Perrino include i
quartieri Perrino, San Pietro, San Paolo e Bozzano.
Risultati
La mortalità generale è maggiore della media cittadina su tutto il periodo considerato (2002-2014),
sia per i maschi che per le donne, nelle delegazioni S.Elia, Paradiso e Centro, solo nei maschi nella
delegazione Tuturano. (Tabella 1). Analizzando i dati per triennio (Tabelle 2-5) si osservano eccessi
molto alti al S.Elia, Paradiso(solo maschi) e Perrino nel triennio 2002-2004.
Il triennio 2008-2010 è sfavorevole alle donne in diverse delegazioni con un eccesso del 29% al
Paradiso (Tabella 4).
L'analisi della mortalità nella fascia di età 35-64 conferma l'eccesso nelle delegazioni Paradiso e
Centro, sia nei maschi che nelle donne, a S.Elia nei maschi, ai Capuccini nelle donne.(Tab. 6)
Nel triennio 2002-2004 eccessi in entrambi i sessi al Perrino e a S.Elia (Tab 7). Nel triennio 2005-
2007 eccessi in entrambi i sessi al Centro e al Paradiso (Tab. 8). Anche per questa fascia di età il
triennio 2008-2010 appare sfarevole per le donne in 5 su 8 delegazioni con un picco al Paradiso del
28% (Tab 9).
Il rapporto nei sessi alla nascita su tutto il periodo di studio si osserva un inversione del normale
rapporto al Centro e al Paradiso, a Tuturano dal 2008-2010, al Perrino negli anni 2006, 2007, 2009,
2011-2012, Cappuccini 2008-2010 e 2012-2014. (Tab 11).
Conclusioni
La mortalità è un indicatore generico delle condizioni socio-economiche e sanitarie di una
popolazione. L'analisi dei decessi forniti da una anagrafe comunale permette di ottenere dati di
mortalità generale ed un quadro di insieme facilmente aggiornabile. Quale ulteriore limite dello
studio non si conosce la durata della residenza nel quartiere nè eventuali esposizioni occupazionali
dei residenti.
Infine, se volessimo isolare esclusivamente la componente ambientale, dovremmo tener conto dei
fattori socio economici.
I dati rilevati nel Comune di Brindisi dal 2002 al 2014 mostrano differenze di mortalità per tutte le
cause tra le diverse delegazioni ed individuano alcuni svantaggi nei quartieri Paradiso,S.Elia e
Centro su tutto il periodo ed in entrambi i sessi. Poichè tali variazioni non possono essere attribuite
alla diversa composizione in età delle delegazioni, trovano spiegazione in altre cause,
probabilmente socio-economiche ed ambientali. Il quadro va quindi integrato con indicatori del tipo
accennato.
Brindisi, ottobre 2015 Associazione Salute Pubblica