TIRRENO 22 novembre 2015

Piombino, dalla Sardegna 4 tir carichi di bombe verso l’Arabia Saudita

I mezzi pesanti sono approdati nella mattinata di sabato 21 novembre, provenienti dal porto di Olbia. A bordo dei camion mille bombe Mk83, prodotte dalla Rwn Italia di Domusnovas e destinate all’Arabia Saudita. La questione è emersa dopo la denuncia del deputato sardo Mauro Pili (Unidos), che parla "di bombe vietate dall’Onu e la cui compravendita è vietata persino dalle norme italiane" di Damiano Mari

PIOMBINO (Livorno). Quattro tir carichi di armi sono approdati ieri mattina nel porto di Piombino. A bordo dei mezzi pesanti - provenienti dal porto di Olbia - un totale di mille bombe Mk83, prodotte dalla Rwn Italia di Domusnovas (Carbonia-Iglesias) che fa capo al colosso internazionale Rheinmetall Defense, e destinate all’Arabia Saudita. Ma per Piombino non si tratta ormai di una novità visto che da mesi si registra con cadenza regolare un passaggio di armi prodotte in Sardegna e trasportate su tir scortatida vigilanza privata o da forze dell’ordine.

La denuncia del deputato sardo Mauro Pili. La questione relativa agli ordigni bellici approdati a Piombino è emersa a seguito della presa di posizione del deputato sardo ed ex presidente della Regione Sardegna Mauro Pili (Unidos), che parla «di bombe vietate dall’Onu e la cui compravendita è vietata persino dalle norme italiane. È la destinazione ad essere sotto accusa, a partire dall'Onu» e sul suo profilo Facebook ha postato immagini e video dei tir partiti dalla fabbrica di armi di Domusnovas. I camion carichi di bombe hanno lasciato ieri l'isola con un cargo della Moby Lines diretto a Piombino.