Dal sito Difensori della Toscana
Progetto Invaso Pian di Goro, le richieste di informazioni rimbalzano sui muri di gomma di ASA e di AIT
Pubblicato il piano d’ambito dell’autorità idrica toscana. Previsto un bacino artificiale sul fiume Cecina. Ai cittadini di Casole D’Elsa in pratica è stato detto: sommergeremo le vostre terre per farci un lago artificiale e prenderemo l’acqua a nostra volontà per venderla ad altri. Le opere le pagheranno i cittadini con le loro bollette. La frana che minaccia la sovrastante Monteguidi non viene nemmeno presa in considerazione. I residenti cominciano a preoccuparsi e chiedono ad ASA e AIT maggiori informazioni sul progetto che incombe. Tra l’altro mancano pochi giorni per poter inviare osservazioni al riguardo.
La risposta incomprensibile e vagamente irrispettosa di Ennio Marcello Trebino (ASA):
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Con riferimento alla Vs. richiesta riportata in oggetto, precisiamo che i progetti richiesti non sono attualmente compresi tra quelli finanziati da tariffa o da contributi nel programma degli investimenti. Tuttavia riteniamo corretto inoltrare la richiesta ad AIT che, nel suo ruolo di regolatore pubblico, valuti la stessa. Rimaniamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Distinti saluti                                 il Legale Rappresentante Ennio Marcello Trebino
Ma nel 2011 ASA non aveva commissionato uno studio di fattibilità ? Bastava allegare quello. Ma è possibile che un’opera da 93 milioni di euro non sia accompagnata da nessun documento?
Vediamo I compensi di Trebino ( ASA , soldi pubblici spesi bene?): 62.500 euro di cui 10.000 in funzione del raggiungimento degli obiettivi. Idem per il presidente ASA Fabio Del Nista.
Anche il sindaco di Suvereto ha avuto a che fare con Trebino: «Si rimane basiti dal tono con cui il dottor Trebino consigliere delegato Asa si rivolge al sindaco di Suvereto sugli aumenti del costo dell’acqua che ci saranno prossimamente, in discussione in questi giorni presso l’Autorità Idrica Toscana. Vorrei ricordare al dottor Trebino, la cui carica è in scadenza, che fa parte di una società partecipata e che quindi il suo stipendio è fatto coi soldi pubblici dei cittadini. I Comuni, e quindi i sindaci, sono i soci azionisti di maggioranza, e quindi auspico, in seguito un atteggiamento più rispettoso nei confronti degli Amministratori». iltirreno.gelocal.it
Ma passiamo ad AIT. La risposta data da AIT ai cittadini è quasi più surreale di quella di ASA: Oggetto: VAS su Piano d’Ambìto. Intervento G bis In merito alla vostra richiesta si sottolinea quanto più volte chiarito nel Piano medesimo e nel Rapporto Ambientale, ossia la sua natura di programma da attuare con successivi progetti di intervento. Conseguentemente, allo stato attuale, non vi è un progetto di tale intervento, ma solo una ipotesi realizzativa con un ipotetico costo. Quando l’intervento si dovrà realizzare sarà redatto un progetto e questo sarà sottoposto all’approvazione degli Enti interessati con le modalità previste dall’attuale normativa. Si fa inoltre presente che come per tutte le procedure di VAS i documenti sono stati inviati per PEC a tutti gli Enti territoriali competenti in materia ambientale. Cordiali saluti ll Dirigente Area Pianificazione e Controllo Ing. Paolo Augusto Quaranta
Quaranta Paolo Augusto. Compenso annuo lordo €. 86.229,00. Indennità di risultato massima lordo €. 19.899,00 (dati riferiti al 2009, AATO 6 Toscana) altri soldi spesi bene?
Se abbiamo delle bollette tra le più care d’Italia ci sarà un motivo. |