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la geotermia nuoce alla salute, la propongono anche a Pitigliano PDF Stampa E-mail

Mortalità ancora in eccesso nell’area geotermica amiatina: 198 morti in più.

Nel 2010 lo studio epidemiologico sullo stato di salute delle popolazioni delle aree geotermiche nord (Larderello-Radicondoli)  e sud (Amiata) pubblicato dall’Agenzia regionale sanità, rilevava  535 morti in più nel periodo 2000-2006, nelle aree geotermiche rispetto agli attesi . In particolare nell’area amiatina si rilevava nei maschi una mortalità del 13 % in più. Anche i ricoveri ospedalieri risultavano in forte eccesso, con 60 correlazioni tra inquinanti e patologie.

Data la fortissima preoccupazione nelle popolazioni  e negli stessi medici di famiglia, specialmente dell’Amiata, la Regione Toscana decideva un aggiornamento , pubblicato nel 2013, per gli anni  2000-2009.

I seguenti  sono alcuni risultati dell’aggiornamento.

Nel periodo 2000-2009, nell’Area geotermica Sud si sono verificati 3.961 decessi per tutte le cause, a fronte 3.763 attesi. Si tratta di 198 decessi in più in dieci anni, di cui 178 in più tra i maschi e 20 in più tra le femmine.
L’eccesso di mortalità generale nei maschi  è dell’ordine del 10%. L’eccesso è significativo sia negli ultra65enni, che nei 35-64enni;  nelle femmine la mortalità è  dell’1% più elevata.
Considerando le singole cause di mortalità, nel periodo 2000-2009, nei maschi è presente un eccesso significativo di decessi per tumori del 17%, equivalente a 99 decessi in più in 10 anni. Tra le sedi tumorali, gli eccessi sono statisticamente significativi per il tumore dello stomaco (+ 42%), del fegato (+ 42%) e del polmone (+ 12%).  
Nei maschi, ma non nelle femmine, si rileva un eccesso significativo di decessi per le malattie dell’apparato respiratorio (+ 28%), in particolare per polmoniti e pneumoconiosi, per le malattie infettive, in particolare per la tubercolosi. Tra le femmine, invece, si rileva un eccesso significativo di decessi per le malattie respiratorie acute (+ 40%), tra cui le polmoniti, per quelle dell’apparato digerente (+ 44%), tra cui la cirrosi epatica. In entrambi i generi, si rileva un eccesso di mortalità per traumatismi e sintomi e stati mal definiti.

In un prossimo comunicato esamineremo le cause di ricovero ospedaliero della popolazione amiatina. Occorre che le popolazioni coinvolte si auto-organizzino stabilmente per difendere la loro salute, con il pieno sostegno di Medicina democratica.

27.5.15

Maurizio Marchi