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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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MORTALITA' A PIOMBINO, TRA ACCIAIERIE E ACQUA INQUINATA PDF Stampa E-mail

MEDICINA DEMOCRATICA

PIOMBINO, tra le peggiori aree della Toscana

Chiedemmo il 7 novembre scorso al sindaco di Piombino i dati sullo stato di salute dei piombinesi.

il sindaco infatti opera in qualità di "autorità sanitaria locale", attribuzione questa riconosciutagli dall’ art. 13, comma 2 della legge n. 833/1978, la Riforma sanitaria.

In virtù di questa semplice e chiara disposizione di legge,  Medicina democratica di Livorno e della Val di Cecina e il Comitato beni comuni hanno richiesto ai Sindaci della zona un referto epidemiologico, cioè i dati di mortalità, di ricoveri e di consumi di farmaci della popolazione dei rispettivi comuni.

Questi dati sono già presenti nei documenti delle ASL, elaborati in forma elettronica, quali strumenti minimi indispensabili  per programmare e gestire la sanità nel rispettivo territorio. Quindi la loro trasmissione non costa niente, né ai sindaci né alle ASL, ma sono importanti alla popolazione per conoscere il proprio stato di salute, le criticità maggiori – legate in genere alle criticità ambientali – e difendersi:  l’informazione è la prima prevenzione.

Non ottenemmo nessuna risposta dal sindaco. Tre mesi dopo abbiamo però ottenuto gli stessi dati direttamente dall’ASL. Li presentiamo alla popolazione così come sono: parlano chiaramente da soli. (Dati tratti dal sito https://www.ars.toscana.it/marsupio/parsis/)

Il tasso di mortalità per tutte le cause  nei maschi nell’area Val di Cornia è 48 punti superiore alla media toscana. Quello delle femmine è 37 punti superiore alla media toscana, negli anni 2008-2010 (quelli forniti nel report).

Il tasso  di mortalità prematura (sotto i 65 anni)  nei maschi è superiore alla media toscana di circa 37 punti, nelle femmine è superiore di circa 16 punti.

Il tasso PYLL (anni di vita persi), è superiore nell’area della Val di Cornia rispetto alla media toscana di quasi 3 punti per gli uomini e di 2 punti per le donne.

La mortalità per tutti i tipi di tumore nell’area  val di Cornia è superiore di circa 13 punti per i maschi e inferiore  di  14 punti per le femmine. Ricordiamo  però che il tasso di mortalità per tutte le cause delle femmine in val di Cornia è 37 punti superiore alla media toscana. In altre parole, le donne della Val di Cornia muoiono di più delle donne toscane, non solo di cancro.

Il tasso di mortalità evitabile (Sono indicati come morti evitabili quei decessi che avvengono in determinate età e per cause che potrebbero essere attivamente contrastate con interventi di prevenzione primaria, diagnosi precoce e terapia, igiene e assistenza sanitaria) nell’area  val di Cornia  è  8 punti inferiore alla media toscana nei maschi, e 16 punti superiore nelle femmine. Le donne, in epidemiologia, sono considerate “sentinelle” dell’inquinamento ambientale.

MD ha esaminato i dati con l’epidemiologo genovese Valerio Gennaro  dell’ Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST)

Disponiamo anche dei ricoveri ospedalieri  per causa dei residenti nel Comune di Piombino, che sintetizzeremo in un prossimo comunicato.

8.3.15