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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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NO OGM PDF Stampa E-mail
Comunicato Stampa per Interrogazioni Parlamentari ed Azioni Giuridiche e Legali


A tutti i Parlamentari Europei e Nazionali
Alle Istituzioni della Repubblica Italiana
A tutto il Popolo Italiano ed Europeo

Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita (AMA la Vita) - Rete ZEROGM
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OGM in ITALIA ? A Bruxelles le Multinazionali cercano di Manipolare le norme per forzare le semine nel 2015 e farci la festa per EXPO'
Ma nessun trattato o norma internazionale può violare i diritti alla salute e all'ambiente, in quanto tali diritti non sono delegati a codesti trattati, bensì alle Costituzioni Nazionali e strettamente interconnessi nel "Principio di Precauzione", alla base del Trattato Europeo

Intanto è Allarme !!!
Possibili Contaminazioni illegittime delle Sementi con OGM per interpretazioni non corrette delle analisi all'ENSE, che possono inquinare irreversibilmente la nostra agricoltura.

Subito la tolleranza ZEROGM anche negli alimenti e prodotti agricoli coltivati in Italia, e in primis in tutti i prodotti Biologici. Ed una legge nazionale che li bandisca per sempre da ogni utilizzazione e/o commercio sul nostro territorio, sottoposta a Referendum Popolare Consultivo.
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documento tecnico-giuridico a cura di Giuseppe Altieri, Agroecologo

La direttiva europea 2001/18, ancora in vigore in materia, prevede che gli Stati Membri possono Vietare gli OGM applicando la Clausola di Salvaguardia per i Pericoli Ambientali (Contaminazioni accertate, irreversibili e impossibili da evitare) e Sanitari (in base al principio di Precauzione, secondo cui bisognerebbe dimostrare l'innocuità degli OGM, mentre Studi scientifici indipendenti dimostrano la loro pericolosità).

Il 17 dicembre il Parlamento Europeo discute una proposta di modifica di tale direttiva, che intenderebbe limitare la possibilità degli Stati Membri di vietare gli OGM sul proprio territorio solo per "motivazioni ambientali" e non per quelle Sanitarie, strettamente dipendenti dalle prime, in quanto derivate dalla contaminazione dell'ambiente e, quindi, dei prodotti agro-alimentari.
Tutto ciò mentre sui mass media qualcuno manipola l'opinione pubblica affermando l'esatto contrario e "cantando vittoria", mentre siamo di fronte a un goffo tentativo di "calata di braghe" verso gli interessi delle Multinazionali.
Contro il volere del Popolo Europeo ed, oltretutto, senza un senso giuridico... essendo violato il Principio di Precauzione Europeo.
Siamo alle solite... grazie ai soliti stolti e agli "ecologisti di facciata e di sistema".

Non è possibile, in sostanza, separare le motivazioni Ambientali da quelle Sanitarie, in quanto sono strettamente interconnesse nel Principio di Precauzione, alla base del Trattato Europeo.
In ogni caso, qualsiasi norma europea o internazionale può solo stabilire lo standard minimo di cosiddetta "sicurezza" ambientale e sanitaria, imposto agli stati membri.
Nel caso degli OGM trattasi oggi di una "insicurezza", essendo tollerate dal Diritto Europeo le contaminazioni alimentari, addirittura senza etichettature, fino a 9 grammi di OGM per kg di ogni ingrediente.
Ma il diritto a un livello di sicurezza maggiore spetta sempre allo stato membro, in quanto non delegato a codesti trattati, bensì alle Costituzioni Nazionali, rientrando nella sfera dei Diritti Inviolabili.
L'Ungheria ha vietato gli OGM attraverso la Costituzione Nazionale, la Russia ha imposto tolleranza zero, come altri paesi... In Italia è vietata la semina e la diffusione ambientale, ma ne è consentita l'importazione per l'alimentazione Umana e Animale, con grave contraddizione, per i pericoli per la salute e la diffusione nell'ambiente, attraverso i mangimi sotto forma di semi vitali e il Trasferimento Genico Orizzontale dei frammenti di Dna, attraverso i batteri intestinali e le deiezioni umane ed animali, che passa da una specie all'altra.

L'Italia, pertanto, deve imporre l'assenza di OGM (tolleranza Zero) negli alimenti biologici, così come in tutti i prodotti coltivati nel Territorio Nazionale, laddove vige il divieto di rilascio ambientale e coltivazione di OGM, con tolleranza zero nelle sementi e "verifica dell'assenza di OGM ". Per cui non sono possibili contaminazioni transgeniche.
Con etichetta obbligatoria su tutti gli altri alimenti importati dall'estero, secondo criteri di presenza/assenza di OGM, in modo che il consumatore possa scegliere se acquistarli o meno.
Inserendo le diciture "Contiene Tracce di OGM" o "Prodotto in assenza di OGM".

I comitati popolari e i movimenti dovrebbero impugnare alla Corte Costituzionale, dopo aver interpellato un tribunale competente, l'attuale accettazione di soglie di tolleranza di OGM non etichettate, in quanto illegittime, dal momento che vìolano la libertà di scelta di tutela, anche ai sensi del Codice dei Consumatori e Utenti.

In primis, nei prodotti Biologici dev'essere garantita l'Assenza di OGM, in quanto la norma Europea e Nazionale del settore prevede che "non si possa etichettare come biologico un prodotto che contenga OGM"... Come è possibile, allora, rendere legale la possibilità di nasconderli fino a 9 grammi per kg di ogni ingrediente? (0,9%). Una norma palesemente illegittima, che nessuno ha ancora impugnato alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia UE, come chiediamo da 6 anni (vedasi la "Carta di Montebelluna" diffusa in internet).

IL CAVILLO DI TROIA
Con la soglia di tolleranza di ogm negli alimenti (in particolare in quelli biologici, che dovrebbero rappresentare la purezza assoluta di ingredienti naturali), le Multinazionali vorrebbero aprirsi la strada per seminare OGM in Italia, in quanto non ci sarebbe più il problema di evitare le contaminazioni ambientali, tollerate per legge fino a 9 grammi per kg di ingrediente !
Ciò soprattutto se passasse la proposta di modifica della direttiva europea in materia, in discussione il 17 dicembre al Parlamento UE, laddove lo Stato membro potrebbe in futuro vietare gli OGM solo per motivazioni Ambientali e non per quelle, ancor più valide ed oggi previste, di tipo Sanitario (principio di precauzione).
Ma se accettiamo le contaminazioni ambientali, come potremmo poi vietarle ?

Salvo che i Tribunali Competenti hanno già stabilito il diritto dei privati di continuare a produrre ed etichettare prodotti in Assenza di OGM, diritto che diventerebbe impossibile nel momento in cui fossero autorizzate semine di OGM, con conseguenti contaminazioni ambientali su larga scala.
Ricordate il mio articolo... "Il Cavillo di Troia", di circa un decennio fa ?
Siamo alla RESA DEI CONTI...

NESSUNO TOCCHI LA DIRETTIVA 2001/18
Se non ribadendo il diritto degli Stati membri a Vietare gli OGM sulla base dei Principi Costituzionali Nazionali alla Salute e all'Ambiente Salubre, sulla base del principio di Precauzione, che rappresenta le fondamenta del Trattato Europeo.
Tali principi sono inviolabili e, pertanto, non delegati (ne delegabili) ai trattati internazionali, che possono solo ribadirli e riaffermarli, eventualmente rafforzandoli, come stabilito dal Principio di precauzione, laddove l'ambiente è tutelato in quanto elemento che produce salute per gli esseri Umani.
In ogni caso, nessun trattato europeo o norma internazionale può scavalcare la legge nazionale in materia sanitaria e ambientale.
E, se non bastasse, la Corte Costituzionale ha ribadito di recente che tali norme sui diritti inviolabili sono IMMODIFICABILI !!!

Pertanto, nessuno potrà mai seminare ogm in Italia, se l'Italia non vuole.
Teniamo duro e passiamo dalla difesa all'attacco, avviando le cause ai tribunali competenti, sui diritti violati o "manipolati" da parte di chi produce, vende o usa OGM!

REFERENDUM POPOLARE CONSULTIVO OBBLIGATORIO
Per la Direttiva Comunitaria 2001/18 sugli OGM, la consultazione Popolare è obbligatoria prima di decidere se farceli mangiare o seminarle nei campi.
Ma non è stata mai attuata in Italia con la forma atta a far esprimere il Popolo...

Si allega il Pdf della proposta di legge di iniziativa popolare per il referendum sugli ogm

 


Gl Italiani, come tutti i popoli del mondo, non vogliono mangiare OGM al Disseccante ed alle Tossine Batteriche, produttori di proteine sconosciute ed impossibili da prevedere... che contaminano il sangue e gli organi, fino alla placenta e al cordone ombelicale...
Oggi in Italia e in tutta Europa si importano oltre 60 tipi diversi di prodotti alimentari transgenici (OGM), che stanno minacciando (e devastando) la salute Umana ed Animale e inquinando l'ambiente, come dimostrano gli studi americani che riportiamo, che evidenziano Correlazioni con 22 malattie.

Milioni di Americani marciano per Bandire Immediatamente OGM, DIseccanti e Pesticidi chimici dal Pianeta Terra e  portano avanti azioni legali per condannare le Multinazionali.

L'Italia deve attivare immediatamente il referendum popolare obbligatorio, che doveva precedere l'approvazione delle importazioni di ogm, sia alimentari che di sementi.
Allarme !!!
- Contaminazioni illegittime delle sementi con OGM possono inquinare irreversibilmente la nostra agricoltura.

Le sementi OGM in Italia sono vietate, con tolleranza zero, come stabilito dal Decreto Ministeriale in materia del 2003, che chiede di verificare l'assenza di ogm nelle sementi.
E' però necessario verificare il sistema di controllo dell'ENSE - CRA di Milano, dal momento che in un'intervista recente sulla rivista "Valori" (www.valori.it) la responsabile delle analisi dichiara di lasciar passare contaminazioni di sementi con ogm, approssimando i valori di bassa presenza (es. 1 seme su 3.000) ...a zero !!!
Ciò è ovviamente illegittimo, oltre che incredibile !!
E sta provocando sicuramente contaminazioni delle coltivazioni di Mais (laddove ad es. si seminano 75.000 piante per/ha di Mais) Soia, Colza e altre colture a rischio OGM, dal momento che ogni pianta produce milioni di granelli di polline che si diffondono sulle coltivazioni circostanti. Anche nella Soia, seppur pianta prevalentemente autogama, laddove sussistono percentuali sensibili di impollinazione incrociata e, in ogni caso, i semi OGM presenti tra quelli non OGM si moltiplicherebbero inquinando i raccolti e l'ambiente.
Il comportamento dell'ENSE - CRA è semplicemente irresponsabile, dal momento che la legge chiede all'ente di controllo del Ministero Agricoltura di verificare l'assenza di OGM nelle sementi, pena il sequestro.
Le autorità competenti devono pertanto intervenire immediatamente sul sistema di controllo delle sementi in quanto il Decreto Ministeriale in materia, prevede che il valore eventualmente rilevato, ovvero una presenza di OGM e non certo un'assenza, debba essere espresso in percentuale ed approssimato alla prima cifra decimale.
Come si può arrotondare una presenza... a zero !!! ...nascondendo le contaminazioni da ogm nelle sementi, che devono risultare pure?
Spostando la virgola a sinistra del valore rilevato, invece che a destra... come prevede la Matematica, la Logica ed il Diritto che ne deriva.
Diritto che qualcuno sta palesemente "manipolando"... dopo che altri irresponsabili hanno manipolato il DNA ed intendono imporre in tutto il mondo semi pericolosi per la salute e l'ambiente e devastanti per le Agriculture Tradizionali dei Popoli e per la loro Sovranità Alimentare.

Ad esempio, se si rileva un valore intorno a 0,033%, corrispondente al peso approssimativo del Dna di un 1 seme su quello di 3.000 semi (visto che il campione ufficiale per le analisi è di 3.000 semi, da cui viene estratto i DNA), dal momento che l'analisi PCR real-time qualitativa, ovvero di presenza o assenza, è molto sensibile, anche al di sotto di 1 seme su 10.000, tale valore rilevato dev'essere approssimato per legge al primo decimale di presenza, ovvero a 0.03%... e non allo Zero, nascondendo di fatto la contaminazione. E il Lotto di Semi dev'essere sequestrato.
L'approssimazione di un valore si giustifica per l'incertezza sulla quantità della contaminazione presente, e non certo per farla sparire !
I cittadini sanno che la legge impone l'assenza di semi OGM in Italia, ma se continuiamo con queste vere e proprie "tolleranze di contaminazioni nelle sementi", l'Italia potrebbe essere contaminata in breve tempo e non potersi più liberare degli OGM. Le prime vittime sarebbero gli agricoltori, in primis quelli Biologici.
Le multinazionali degli OGM, ovviamente, cercano di contaminarci e lo stanno facendo in maniera illegittima. Per poi imporre le loro regole. Dobbiamo fermarle immediatamente!
Con multe adeguate, dal momento che non vi sono problemi a produrre semi esenti da OGM e non si giustificano in nessun caso contaminazioni delle sementi.
Basta produrre sementi nei paesi che li hanno vietati, ad esempio in Italia...

Sorprende, a tal proposito, la posizione del Dr, Ferrante - Presidente AIAB, associazione che dovrebbe tutelare l'Agricoltura Biologica, il quale afferma che le filiere delle sementi sarebbero praticamente tutte contaminate da OGM, il che non è assolutamente vero, dal momento che la maggior parte dei paesi al Mondo non consente la coltivazione di OGM. E per la produzione di semi sono necessarie superfici molto contenute, ed es. meno di 10.000 ha per produrre tutto il seme di mais necessario all'Italia, dove si coltivano circa 1.500.000 di ha di Mais.
Accettare le contaminazioni delle sementi, attraverso l'ennesimo "Cavillo di Troia", significa consentire la contaminazione del territorio italiano.
Come può pensare il Presidente AIAB di rilanciare la soia e le altre produzioni italiane, una volta che il territorio fosse contaminato in maniera diffusa e, pertanto, irreversibile?
Come si può pensare di difendere l'Agricoltura Biologica dagli OGM con tali posizioni irresponsabili?
Caro Ferrante, gli agricoltori e i consumatori Italiani non possono accettare le contaminazioni da OGM, tanto meno nei prodotti biologici, perchè ciò significa tradire l'agricoltura biologica.
CONCLUSIONI
L'Italia, paese con la più grande biodiversità e tradizione agroalimentare al Mondo, deve rappresentare il modello per il Bando degli OGM in tutta l'Unione Europea, sulla base del Principio di Sussidiarietà del Trattato UE, al quale non è stata delegata la Sovranità nazionale in materia di Salute ed Ambiente, adoperandosi in tal senso anche nelle sedi Istituzionali a livello Mondiale, per la pericolosità Sanitaria, Ambientale, Agroecologica e Sociale degli OGM, che mettono a rischio la Biodiversità, la Sicurezza e la Sovranità Alimentare dei Popoli di tutto il Pianeta.
L'Italia deve bandire gli OGM per sempre, con una Legge Nazionale ad hoc, o con una modifica Costituzionale, come ha fatto l'Ungheria.
Vietandone la vendita, la semina e l'importazione per qualsiasi scopo, in quanto rappresentano un pericolo per la salute e l'ambiente (Art. 32 e Art. 9 della Costituzione Italiana) ed una minaccia per l'Agricultura Tradizionale, un diritto precedente che risulterebbe compromesso per sempre, in caso di contaminazioni transgeniche.
E' proprio per questo motivo che la decisione in Materia di OGM spetta al Popolo (attraverso il Referendum), unico possibile responsabile della eventuale decisione di rinuncia irreversibile alla propria tradizione millenaria.

Ribadiamo con forza il diritto precedente degli Agricoltori Tradizionali italiani, ancora liberi da ogm, a non essere contaminati e il diritto attuale alla tolleranza ZerOGM contro le immissioni nell'ambiente. Contaminazioni che avvengono non solo attraverso le sementi ma anche con il trasferimento genico orizzontale del Dna modificato (transgenico) attraverso i Batteri dell'Intestino e le deiezioni Umane ed Animali, che inquinano l'ambiente e passano da un essere vivente all'altro, dal momento che oggi che importiamo OGM a scopo alimentare o per altri scopi.

(14 dicembre 2014)
Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo

Lnks delle Interviste pubblicate su Valori:
- Dr.ssa Zecchinelli, responsabile Ense Cra controlli sulle sementi
- Intervista Prof. Giuseppe Altieri
- Intervista al presidente AIAB Ferrante