> SOLIDARIETA' E RABBIA PER UNA VILE AGGRESSIONE DI STAMPO MAFIOSO
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> E' un gravissimo atto repressivo ed intimidatorio quello dell'agguato e del violento pestaggio di stampo mafioso avvenuto a Milano subito dal compagno Fabio Zerbini, nella serata di martedì 14 gennaio. Fabio è stato colpevole di sostenere e partecipare in prima fila alle lotte operaie soprattutto nel settore della logistica, dove lo sfruttamento raggiunge livelli disumani.
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> Questo stesso sfruttamento ,con la riduzione del costo del lavoro, la riduzione del personale, l'aumento dei ritmi e delle ore lavorate , che costa sangue e morte, come dimostra quanto accaduto anche a Firenze in ferrovia: ancora un morto sul lavoro.
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> Tutta la nostra solidarietà a Fabio, ai compagni del SI Cobas di cui è parte attiva ed ai lavoratori impegnati nelle lotte rivendicative nel settore della logistica che ormai da tempo stanno subendo attacchi repressivi a tutti i livelli (denunce, licenziamenti, attacchi polizieschi, fogli di via, intimidazioni, auto bruciate, pestaggi).
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> Il connubio d'interessi tra l'imprenditoria dei supermercati e le famiglie mafiose nel settore dell'appalto nella grande distribuzione è più che evidente, dove la repressione poliziesca s'intreccia con quella padronale e con l'azione di stampo mafioso.
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> Quest'ultima gravissima e vile aggressione evidenzia il nervo scoperto dei grossi interessi colpiti dalle lotte rivendicative nella logistica.
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> Se pensano di fermare il propagarsi di tali lotte con il ricorso prezzolato alla violenza intimidatoria possono mettersi il cuore in pace, perché otterranno l'esatto risultato contrario.
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> La risposta sarà quella dell'ulteriore allargamento delle lotte, della maggior radicalità dello scontro, dell'innalzamento dell'obbiettivo.
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Coordinamento toscano diritto alla salute
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