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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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ALLUVIONE E INQUINAMENTO IN VAL DI CECINA PDF Stampa E-mail

Alluvione e mercurio, Arpat sminuisce ma non convince. Nuovo esposto

Stupisce che ARPAT   sminuisca con affermazioni fuorvianti la reale situazione di pericolo del sito Canova,(cantiere per l'estrazione del salgemma, inquinato da mercurio e sprofondato)   Infatti proprio Arpat in documenti forniti a Medicina Democratica (prot.n°856 del 26/01/2005 e altri) affermava :

“Accertamento di inquinamento e danno ambientale … risulta dimostrato il danno ambientale con il superamento dei limiti previsti dalla normativa per il mercurio nei terreni e nei pozzi della concessione Doccini. Tale inquinamento inoltre non è confinato, ma si diffonde anche nell’ambiente esterno, interessando l’acqua del fiume Cecina a valle della concessione.” (punto 3)

Inoltre  nell'allegato n°4, “Riepilogo degli accertamenti analitici 1999”, si legge: “Palese inquinamento da mercurio nelle acque sotterranee contenute nei pozzi per l’estrazione della salamoia; un valore di mercurio superiore al limite per le acque superficiali; concentrazioni di mercurio inferiori e superiori alla norma nei terreni prelevati all’interno del perimetro del campo pozzi ......... Analisi effettuate sulle acque del fiume Cecina hanno inoltre evidenziato un innalzamento della concentrazione di mercurio a valle …. Sottoporre a bonifica a breve termine.”

Considerato che l'inquinamento del cantiere minerario risale al lontano 24/01/1994 come si legge nel doc. ARPAT “Ricostruzione dell'evento” allegato n°1, e che quindi  sono passati quasi 20 anni di rimpalli istituzionali a tutti i livelli, senza mettere in atto la bonifica, o quantomeno la messa in sicurezza del sito dalle alluvioni, come risulta da stanziamento fondi finanziati dalla Comunità Europea per il progetto“Cecina bacino pilota”, per  l’ammontare di € 450.000, non utilizzati.

Chiarito quanto sopra, ARPAT non può  rassicurare nessuno riguardo alla reale situazione dell'inquinamento di tutta l'area Canova, fiume Cecina compreso.

Medicina Democratica si batte da anni su questa vicenda, facendo esposti alla Magistratura per

l'individuazione degli inquinatori responsabili, peraltro ben noti.

Con questa nota annunciamo un nuovo esposto alla Procura della Repubblica, sui fatti salienti e in relazione all’evento dell'alluvione del 21/10/2013, che sicuramente ha inciso nella diffusione dell'inquinamento.

27.11.13