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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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MICHELANGIOLO BOLOGNINI CI MANCHERA' MOLTO PDF Stampa E-mail

Si è spento a Pisa sabato 25 agosto Michelangiolo Bolognini, medico igienista presso l'ASL di Pistoia, miliante di Medicina democratica e dei Comitati contro gli inceneritori. Aveva solo 58 anni ed una vitalità eccezionale. Qui sotto un ricordo di Patrizia Gentilini, oncologa, militante di MD e di ISDE, a cui mi associo in pieno. Maurizio Marchi

"Vorrei ricordare a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino altri lati di Michelangiolo: il suo carattere da toscano “doc”, combattente per natura ed armato di una dialettica senza pari,  non faceva "sconti " a nessuno,  i suoi giudizi erano spesso taglienti e contro corrente.

Non sopportava, ad esempio, che  l’attenzione  fosse sempre e solo rivolta alla CO2 e non alle sostanze di documentata tossicità e cancerogenicità  (metalli pesanti, diossine etc)  che appestano il nostro ambiente ed i nostri corpi;   per questo  era indubbiamente una persona scomoda a molti, sia dentro che fuori  il "sistema".

Michelangiolo aveva una intelligenza raffinata e lucida,  non si fermava mai alle apparenze,  la sua cultura su tanti campi anche non medici (storico/economico/filosofico/politico…)  era vastissima e soprattutto  aveva un  rigore morale  che non conosceva  sbavature.   I suoi articoli erano sempre puntuali e documentati,  ricordo quello sul Ponte  " Camorra di Stato e stato di emergenza, il caso dei rifiuti in Campania”, in cui  infrangeva luoghi comuni e svelava scomode verità ignorate dall’informazione corrente.

Ma Michelangiolo era anche altro ed ha fatto onore al  nome che portava per la sua vena artistica e la sua creatività: dal forgiare gioielli,  al dipingere vetrate ispirandosi all'arte giapponese, dalla composizione di pavimenti e rivestimenti della sua casa con l'utilizzo di solo materiale di recupero al  restauro di cocci abbandonati ricostruendo splendide sculture che  disseminava dentro e fuori la sua casa. Casa che rispecchiava in pieno il suo padrone: difficilmente accessibile, immersa in una boscaglia, abbarbicata  com’è su una  scoscesa altura delle colline toscane,  ma  da cui  l’orizzonte  è sconfinato  e la vista  spazia fino alla cupola del Duomo di Firenze.

Mi sembra ancora tutto inverosimile, come se fosse un bruttissimo sogno….

Michelangiolo,  tu volevi vivere e combattere, dacci la forza per continuare a farlo anche per Te  

Patrizia Gentilini  27 agosto 2012"