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La sinistra è finita in discarica?

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

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DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

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aCQUA ALL'INDUSTRIA: 5 MILLESIMI DI EURO AL METRO CUBO PDF Stampa E-mail

Quella che segue è la delibera della Provincia di Livorno per contrastare "l'uso sconsiderato" dell'acqua: il canone per uso industriale è fissato in 16.932,11 euro a modulo, cioè  3 milioni di metri cubi, cioè 5 millesimi di euro al metro cubo. E il 2 aprile 2012 il Presidente della Regione Toscana Rossi  dichiara lo stato di emergenza per l'acqua ...

PROVINCIA DI LIVORNO

OGGETTO:      ADEGUAMENTO CANONI DEMANIO IDRICO ANNO 2011.

 

LA GIUNTA PROVINCIALE 

VISTA la Deliberazione C.P. n° 48 del 18/03/03 con la quale sono stati stabiliti i valori iniziali dei canoni relativi alle varie tipologie di concessioni pertinenti il demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.) e quelle pertinenti le varie tipologie per quanto concerne gli usi relativi alle derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica (R.D. 1775/1933 e s.m.i. L. 36/’94 e s.m.i.);

 

VISTE le proprie successive delibere:n°23 del 10/02/04, n° 379 del 28-12-2004, n° 390 del 28.12.2005 con le quali si è provveduto all’aggiornamento dei canoni relativi agli anni 2004/2005/2006;

 

VISTO L’Atto Dirigenziale n° 68 del 03/05/2007 con il quale si è provveduto a confermare la Lista Di Carico – Ruolo Ordinario per l’anno 2007, relativo all’importo dei canoni per l’occupazione demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.)  e le derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica (R.D. 1775/1933 e s.m.i. L. 36/’94 e s.m.i.); per l’anno 2007, come da disposizione della Legge Finanziaria 2007 L.n° 296 27/12/2006;

 

VISTE le proprie successive delibere n° 29 del 19.02.2008, n° 41 del 11.03.2008 n° 229 del 29.12.2008 e n° 184 del 15.12.2009 con le quali si è provveduto a determinare e adeguare i canoni relativi all’anno 2008/2009/2010;

 

VISTE le leggi della Regionale Toscana n° 91/98 e n° 1 del 16/1/2001 con le quali sono state trasferite alla Provincia le competenze sul demanio idrico, compresa la piena potestà in materia di definizione dei canoni concessori;

 

CONSIDERATO che, l’incremento del 3% apportato ai canoni relativi all’anno 2010 si è rivelato un buon deterrente all’uso sconsiderato e allo spreco della risorsa idrica e conseguentemente uno strumento di maggior tutela e valorizzazione della risorsa,

 

RITENUTO opportuno procedere all’adeguamento dei canoni 2011 per l’occupazione demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.) e per le singole tipologie inerenti le derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica (R.D. 1775/1933 e s.m.i. L. 36/’94 e s.m.i.), mantenendo peraltro l’addizionale regionale ai sensi L.R.T. 92 del 02/12/1994; con un conseguente complessivo incremento di tutti i canoni, nella misura del 3%, quale deterrente allo spreco della risorsa idrica;

 

VALUTATA l’opportunità di procedere all’adeguamento del canone minimo esigibile e della quota fissa relativa al calcolo del canone per l’occupazione demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.), per l’anno 2011, con conseguente incremento del 3%, arrotondando l’importo all’euro inferiore per frazioni di centesimi inferiori a 50, e all’euro superiore per frazioni di centesimi superiori ai 50;

 

VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art.49 del T.U. Enti Locali 267/2000;

 

A voti unanimi

 

DELIBERA

  1. Di procedere all’adeguamento dei canoni 2011 per l’occupazione demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.) e per le singole tipologie inerenti le derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica (R.D. 1775/1933 e s.m.i. L. 36/’94 e s.m.i.), con incremento di tutti i canoni nella misura 3%. mantenendo peraltro l’addizionale regionale per le derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica ai sensi L.R.T. 92 del 02/12/1994;
  2. Di procedere all’adeguamento del canone minimo esigibile per le derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica (R.D. 1775/1933 e s.m.i. L. 36/’94 e s.m.i.); del canone minimo e della quota fissa relativa al calcolo del canone per l’occupazione demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.), per l’anno 2011 con incremento del 3% arrotondando l’importo all’euro inferiore per frazioni di centesimi inferiori a 50, e all’euro superiore per frazioni di centesimi superiori ai 50;
  3. Di approvare la sotto specificata tabella tipologica, comprensiva dell’incremento di cui al punto 1, e al punto 2, relativa ai canoni, per l’anno 2011, delle concessioni pertinenti il demanio Idrico (R.D.L. 523/1904 e s.m.i.) e di quelle pertinenti le varie tipologie per quanto concerne gli usi relativi alle derivazioni superficiali e sotterranee della risorsa Idrica (R.D. 1775/1933 e s.m.i. L. 36/’94 e s.m.i.);

 

 

Uso industriale

 

15392,82

 

16932,11

 

1962,00

modulo = 3.000.000 mc 

Omissis