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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

rifiuti e stipendi da favola PDF Stampa E-mail

Tutto il marcio della REA Rosignano

Veniamo a sapere dalla stampa che il signor Massimiliano Monti, direttore generale di REA impianti (essenzialmente la discarica di Scapigliato), prendeva di stipendio mensile ben 22.000 euro, cioè molto di più del presidente della Repubblica, di un senatore o del premier. Alla faccia. Prendeva  quasi 10 volte di più dello stesso amministratore unico Alessandro Giari (che dichiarava 90.500 euro di reddito nel 2015) e molto di più del sindaco di Rosignano Franchi e  dell’assessore Donati.

Che cosa  doveva fare di così importante e delicato il DG Monti, versiliese di Torre del Lago ? di che cosa lo avevano incaricato  gli uomini del cerchio magico di Scapigliato, Franchi, Donati e Giari ? a giudicare da quello che si vede e si capisce dall’esterno, lo avevano incaricato di “chiudere gli occhi” e far entrare a Scapigliato di tutto e di peggio, pur di mantenere gli incassi al massimo livello possibile, con buona pace delle leggi e della tutela dell’ambiente. Lo si capì un anno fa, dalle intercettazioni dei carabinieri che indagavano sul caso Lonzi di Livorno (quelli del “che i bambini muoiano”).

Monti intercettato diceva al telefono a Dunia Del Seppia, responsabile dell’accettazione rifiuti: “ Se uno comincia a selezionare no quello no, no quello no,  i rifiuti non se ne trova poi eh”. Non bisogna essere troppo schizzinosi, è il concetto. “Non servivano competenze particolari per accorgersi che quei rifiuti erano pericolosi – racconta a ilfatto.it un investigatore che ha svolto le indagini – L’odore era nauseabondo, facevano lacrimare gli occhi. Ma il meccanismo era ben oliato: subito dopo il conferimento, arrivava un altro mezzo che ricopriva tutto di terra”. Il danno ambientale è gravissimo e non sarà facile da rimediare: “Nelle due discariche (l’altra è Rimateria a Piombino , ndr) ci sono una marea di rifiuti pericolosi. Servirà una bonifica ma anche solo trovarli sarà molto complicato, perché sono mischiati ai rifiuti urbani provenienti dalle raccolte ordinarie dei comuni”.

E’ piuttosto improbabile che Giari, il sindaco e il vice sindaco non sapessero nulla di tutto questo traffico illecito e pericoloso, specialmente dopo che la precedente amministratrice unica Lilia Benini era stata costretta alle dimissioni, per lo smaltimento abusivo a Scapigliato del pulp di cartiera, il quale sarebbe avvenuto – secondo il solito copione - “a sua insaputa”.

E’ abbastanza chiaro che tutto il vertice di REA e del Comune di Rosignano sono corresponsabili di queste malversazioni continuate, che continuano appunto dal 1982,anno di nascita di Scapigliato (qualcuno ricorda delle tristi vicende della Fiorentinambiente ?), o dal 1993, anno di nascita di REA. Non sarà facile fare pulizia in questo marciume e fiumi di danaro, fatto anche di consulenze milionarie e di clientelismi. E chi potrà mai fare pulizia, a fondo, non con il fioretto, se anche il candidato sindaco (autonominato, visto che i tre consiglieri comunali del M5S affermano che il candidato sindaco dovrà essere espresso tra loro tre, Settino, Serretti e Becherini, si veda sul loro sito) Paolo Bini afferma in punta di fioretto che la REA va “rivista e corretta”, anziché sciolta e imputata di disastro ambientale ?

17.12.18