La sismicità indotta dalle attività geotermiche della Toscana è conosciuta da anni, sia in Val di Cecina che sull'Amiata: sono migliaia di terremoti registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia negli anni, l'ultimo il 27 novembre 2018, come al link, a Radicondoli e Monterotondo Marittimo. Sono d'altra parte sempre più numerosi e profondi i pozzi geotermici perforati, a dimostrazione della non rinnovabilità della geotermia, circa 1000 (mille) pozzi per 35 centrali geotermiche in Toscana. Si veda al proposito il sito del MISE sui pozzi perforati al 31.12.2000.
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a questo link i terremoti:
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