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inizia la rivoluzione dell'idrogeno ? PDF Stampa E-mail

Tirreno PONTEDERA-EMPOLI - Lunedì 18 Giugno 2018

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Brevettata a Pisa, da alcuni mesi è stata messa in commercio. L'idea sviluppata da Marco Bertelli

Ecco Hydro, la prima caldaia a idrogeno

PISA La rivoluzione energetica passa da Madonna dell'Acqua. Con la messa in commercio di Hydro, la prima caldaia alimentata a idrogeno, l'azienda E. HY. Energy Hydrogen di Marco Bertelli spariglia le carte in tavola ed entra a muso duro nel campo del riscaldamento abitativo. Non solo, Hydro è anche una centrale elettrica capace di soddisfare la esigenze energetiche di un'abitazione (con picco di prelievo di 6.2 Kwp ed un prelievo costante di 5 Kwp nda), e tolti gli allacci all'acqua e al gas per il piano cottura, permette l'indipendenza dalle altre utenze. Il tutto senza emissioni nocive nell'ambiente (il ciclo della macchina è chiuso) e nel massimo della sicurezza, con la possibilità d'installazioni interne ed esterne, in completa autonomia (la caldaia si auto alimenta e non necessita di altro combustibile oltre all'idrogeno raccolto in tre bombole racchiuse nella scocca). Dopo tanti anni passati in giro per il mondo come ingegnere civile, Bertelli, pisano, classe 1957, nel 2006 ebbe l'idea di una caldaia rivoluzionaria. «Questo è il futuro - spiega -. Dopo varie sperimentazioni siamo riusciti ad ottenere il prodotto finale nel 2014 e da gennaio 2018, ottimizzata al massimo la macchina, siamo entrati in commercio». Ogni ricarica d'idrogeno permette all'utente un'autonomia di un anno. «Sì - prosegue Bertelli - questa è una delle caratteristiche più importanti di Hydro. Con una ricarica (dal valore di circa 600 euro, nda), la caldaia produce l'acqua calda, il riscaldamento e l'energia elettrica necessarie ad un appartamento medio (dagli 80 ai 150 metri quadri) per un anno. L'investimento iniziale per passare a Hydro è paragonabile a quello richiesto per l'installazione di una caldaia a pellet, con il vantaggio dell'autonomia dalla rete elettrica. «L'investimento - continua Marco Bertelli - è ammortizzato in pochi anni, ma soprattutto, Hydro permette di staccarsi dalle forniture. La nostra è una caldaia a isola, ovvero, che lavora esclusivamente in autonomia. Il risparmio, in soldoni, si attesta sui 1.200 euro per anno. Senza considerare le zero emissioni in atmosfera. Hydro non inquina, è autonoma, e può davvero cambiare radicalmente le nostre città, migliorandone la vivibilità». Cuore pulsante di Hydro è la sua cella di fusione brevettata e made in Pisa. «Con acqua distillata e idrogeno - conclude Bertelli - la nostra cella di fusione produce vapore, poi trasformato da una turbina in energia elettrica, acqua calda e riscaldamento. L'acqua di recupero poi torna in circolo ed è reimmessa nella cella di fusione, a ciclo continuo, senza dispersioni. Il nostro è un prodotto del tutto ecologico, rivoluzionario». Per info e contatti www.idrogenoverde.it o 050890949 Carlo Palotti