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La sinistra è finita in discarica?

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Non ce la date a bere

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Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

Discarica di Scapigliato: 330 milioni di euro al Comune di Rosignano

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012

DISCARICA DI SCAPIGLIATO 1982/2012 PDF Stampa E-mail

E’ uscito  il libro di Maurizio  MARCHI

“LA SINISTRA E’ FINITA IN DISCARICA ? Discarica di Scapigliato  1982 – 2012 Trent’anni di  affari sui rifiuti, menzogne, inquinamento, carriere, clientele ed altre miserie” (dal 1° dicembre il libro è  acquistabile anche sul sito www.ilmiolibro.it al link http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=894219

 

Un fiume di rifiuti e di soldi, andati in buona parte in tasca a condannati.

Quali conseguenze avrà questo enorme accumulo di rifiuti, per la maggior parte speciali, sulle acque del nostro territorio ?

Dove saranno incenerite le ecoballe  di  Scapigliato ?

Come usciremo da questa situazione drogata dalle ingenti entrate finanziarie da Scapigliato se non con tagli dolorosi ai servizi ?

Perché da gennaio 2013 dovremmo pagare  bollette molto più alte a causa delle multe per la scarsa raccolta differenziata ,  mantenuta volutamente bassa  per ingrassare gli affaristi di Scapigliato ?

Rifiuti come business. La sinistra di Rosignano e toscana è finita in discarica ? il punto interrogativo lascia la porta aperta a quell’uno su cento che si ravvedesse, e cominciasse a parlare “dall’interno”: ne vedremmo davvero delle belle ….

Diversi  lettori si stupiranno nel leggere trent’anni di menzogne ed affari già “pubblici”: ma è ragionevole pensare che quel che è pubblico  sia poco rispetto a quello che resta nascosto.

Questo libro vorrebbe avere due funzioni : ricostruzione storica dei fatti, a trent’anni dall’inizio dell’avventura di Scapigliato, ma anche riflessione sul decadimento/stravolgimento della natura della ormai ex-sinistra, quella che si definiva comunista. Una rivisitazione da sinistra di questa ingombrante esperienza, che ha segnato e segnerà ancora nel profondo la storia del nostro territorio.

Ha anche una terza funzione, la più urgente: reclamare di nuovo il rispetto del referendum del 13 giugno 2011 contro la privatizzazione dei servizi pubblici (rifiuti, acqua, trasporti), come ribadito dalla Corte Costituzionale nel luglio 2012, mentre i nostri affaristi tosco-costieri costituiscono Reti Ambiente Spa, aspettando una multinazionale.

Dicembre 2012